(ANSA) - NAPOLI, 18 SET - "Festa della Vendemmia - E tu dove
vai a vendemmiare?" è l'inedita iniziativa lanciata da Casa
Setaro, cantina vesuviana, che invita a diventare vigneron per
un giorno e a conoscere il territorio anche attraverso una
esclusiva mostra sui Munazei vesuviani, struttura rurale dove si
trasformava l'uva in vino, a cura di Ciro Miele e un laboratorio
multimediale in vigna ideato con con il MAVV - Wine Art Museum.
Da settembre a ottobre è tempo di vendemmia. A Casa Setaro, si
ripercorre questo emozionante evento con una speciale giornata,
una particolare "rievocazione storica" che catapulterà il
pubblico direttamente in un'altra dimensione, rendendolo
protagonista della vendemmia e portandolo alla scoperta del
territorio vesuviano, del Lacryma Christi del Vesuvio DOC,
abbinato ai cibi della tradizione vesuviana, "abbiamo voluto
riproporre il menù che preparava mia madre - ricorda Massimo
Setaro, quarta generazione della famiglia di viticoltori
vesuviani - nei giorni in cui la famiglia si riuniva per la
vendemmia".
In due date, domenica 22 settembre per la raccolta delle uve a
bacca bianca e domenica 6 ottobre per quelle a bacca rossa
(entrambe con prenotazione obbligatoria al 3471231391), è
possibile trascorrere una giornata di vendemmia sul Vesuvio:
dopo la colazione del vigneron (ore 10) in cantina in via Bosco
del Monaco, con una merenda all'uva, caffè e un succo di
albicocca del Vesuvio Presidio Slow Food, si partirà con un
transfer messo a disposizione dall'azienda verso la vigna
Munazei, situata a quasi 400 metri d'altitudine. Questa è una
zona di indiscussa bellezza, incastonata tra mare e vulcano.
Gli ospiti saranno dotati del "kit di vendemmia": dopo la
vestizione, si inizierà la raccolta delle uve in compagnia dello
staff di Casa Setaro e del MAVV Wine Art Museum, che condurrà i
partecipanti in un laboratorio multimediale svolto in vigna. Il
format è stato ideato con Casa Setaro e si presenta come un
nuovo modo di adoperare la "realtà aumentata" direttamente sul
campo. In questa vigna, inoltre, è possibile ammirare uno degli
antichi Munazei presenti nella zona.
Rientrati in cantina, dopo aver pigiato l'uva raccolta, la
visita sarà arricchita dalla mostra fotografica "L'inventario
della memoria" che racconta in immagini l'architettura rurale,
muta testimonianza di un mondo che scompare, del territorio
vesuviano e in particolare di Trecase, dove sorge Casa Setaro.
E, soprattutto, dei Munazei: questo luogo, dal dialetto
"magazzino", era lo spazio in cui il contadino vesuviano
depositava le uve e le trasformava in vino. Ma non solo: molti
Munazei posseggono anche una cantina, scavata nella pietra,
ottime per la conservazione e l'affinamento del vino.
Il momento del pranzo della vendemmia è un ritorno alla
tradizione, alla memoria di sapori, ricette e di identità
nostrane. Il menù prevede: verdure fritte, polpetta al sugo,
pasta e fagioli, salsiccia alla brace con verdure di stagione,
dessert all'albicocca del Vesuvio. In abbinamento a ogni portata
- dall'antipasto al dolce - un calice dei Lacryma Christi del
Vesuvio DOC biologici prodotti da Casa Setaro. Per i bambini, è
stato ideato un menù con delle variazioni. Alla fine della
pranzo, si scenderà nella cantina scavata nella pietra lavica,
situata al di sotto della Casa, e si potrà conoscere l'intero
processo di vinificazione: da quando l'uva diventa mosto
all'imbottigliamento del vino.
Festa della Vendemmia sul Vesuvio
A Casa Setaro anche mostra sui Munazei vesuviani e con MAVV