(ANSA) - NAPOLI, 16 LUG - Numeri da record per la quarta
edizione dell'Ottaviano Food Festival, la kermesse
enogastronomica organizzata dall'Associazione culturale
Arcobaleno Vesuviano, che per due giorni ha ospitato al Castello
Mediceo migliaia di appassionati del settore come fanno sapere
gli organizzatori. L'itinerario di degustazione, che si è
snodato fino al piano superiore, alle logge e alle stalle del
Castello, è stato supportato dalla presenza di circa duecento
tra produttori locali e chef, insieme a varie paninoteche,
pizzerie e pasticcerie.
Molto seguite le masterclass, organizzate con il supporto del
Consorzio di tutela dei Vini del Vesuvio alle quali hanno preso
parte la delegazione AIS comuni vesuviani e rappresentanti di
slow food, dedicate al Vesuvio da bere e da mangiare. Tre
sessioni, coordinate dal giornalista Luciano Pignataro, che
hanno avuto come obiettivo la promozione dei prodotti della
terra che ricopre le pendici del Vesuvio: dal pomodorino del
Piennolo al vino Caprettone, passando per i grandi rosati.
Quest'anno, oltre alle finalità benefiche, il festival ha avuto
un ruolo importante per la diffusione dei temi legati
all'ecosostenibilità e al rispetto per l'ambiente attraverso un
connubio con l'Ente Parco Nazionale del Vesuvio.
Raccolti in beneficenza quasi 20mila euro. Il dato emerge
dalle casse gestite direttamente dalle onlus beneficiarie: La
Bottega dei Semplici Pensieri e l'Associazione Sostenitori
Ospedale Santobono che hanno provveduto a incassare i biglietti
di accesso alla manifestazione. In particolare, nella due giorni
di OFF sono stati raccolti ben 15mila euro in favore del
progetto "Sogni d'oro: umanizzazione pittorica", per trasformare
i reparti di neurologia e neuroncologia dell'ospedale Santobono
e della Day Surgery del Pausilipon in luoghi allegri e colorati,
a misura di bambino: circa 6800 euro nella prima giornata e
oltre 8mila nella seconda tracciati e dichiarati direttamente
dall'Associazione SOS Santobono. 3400 euro, invece, è stato il
ricavato della gestione dei bicchieri, i calici occorrenti per
le degustazioni interne ad OFF, affidato direttamente alla
Bottega dei Semplici Pensieri, un'associazione di volontariato
senza fini di lucro costituita da familiari di persone down o
con lieve deficit intellettivo che punta al loro inserimento nel
mondo del lavoro. Ulteriori 1000 euro sono stati devoluti a Le
Fate di Arianna che si occupa, invece, di manovra di primo
soccorso anti soffocamento.(ANSA).
Ottaviano Food Festival, bilancio ok
Migliaia di appassionati al Castello Mediceo