(ANSA) - NAPOLI, 07 LUG - Si chiama 'Medico Veloce' ed è
un'iinnovativa applicazione sviluppata per velocizzare
l'operatività dei medici di famiglia e che organizza gli accessi
agli ambulatori in modo da evitare code e assembramenti. L'idea
made in Naples, oltre a risolvere il problema della prenotazione
delle visite in presenza negli studi medici, permette anche la
gestione delle richieste dei pazienti con un sistema che annulla
l'utilizzo del telefono e in particolare di whatsapp. Inoltre,
tramite accesso all'area riservata il paziente del medico può
leggere gli avvisi in bacheca riguardanti l'operatività
dell'ambulatorio medico. "Con la fine del lockdown e
l'allentamento delle restrizioni di isolamento sociale e
cautelative in merito all'utilizzo di mascherine all'aperto e
DPI - spiega Vincenzo Puzone, responsabile dello sviluppo
dell'applicazione - stiamo assistendo al nascere di tanti
focolai che rendono evidente quanto la categoria lavorativa più
a rischio contagio sia proprio quella dei medici di Medicina
generale e loro collaboratori, nonché i pazienti degli stessi
che non hanno la possibilità di utilizzare uno strumento come il
nostro". Secondo quanto riferisce Puzone alcuni medici già la
stanno utilizzando e aggiunge : "L'applicazione rappresenta una
soluzione all in one a tutte le necessità del medico di famiglia
per far fronte all'emergenza sanitaria in corso. Con "Medico
Veloce" anche il paziente meno avvezzo all'utilizzo della
tecnologia riesce in modo semplice e veloce ad interagire con il
proprio medico, con un notevole risparmio di tempo ed in totale
sicurezza", conclude. L'app Medico Veloce necessita solo di una
connessione ad internet per funzionare, niente installazioni o
download, permettendo un vero e proprio smartworking da
qualunque luogo e con qualunque dispositivo, nei fatti si
presenta come un vero e proprio sito web del medico: rende
veloce il reperimento delle info generiche di localizzazione,
orari e contatti e trasferisce al medico che lo utilizza
un'immagine moderna e professionale. (ANSA).