Campania

De Magistris in nuova compagine Italia a Consiglio d?Europa

Sindaco Napoli diventa membro del Congresso dei poteri locali

Redazione Ansa

(ANSA) - STRASBURGO, 21 OTT - L'Italia si è presentata rinnovata, con membri di peso come Piero Fassino, e Luigi De Magistris, e schierata quasi al massimo delle sue forze alla sessione del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d'Europa, dove ha ottenuto un pieno riconoscimento all'interno dell'organismo, con nomine importanti ai vertici.
    "In questa sessione erano presenti 15 membri sui 18 previsti, la più ampia rappresentanza italiana al Congresso sinora" dice Remo Grenga, consigliere comunale di Sezze (Latina), e nuovo presidente della compagine italiana, di cui, come la maggioranza dei suoi colleghi, è entrato a far parte in questa occasione.
    "Purtroppo ci sono state 3 defezioni negli ultimi giorni, ma visto che ritengo sia fondamentale che la delegazione si presenti al completo, mi impegnerò affinché questo accada" ai prossimi appuntamenti, afferma.
    Il programma della nuova delegazione, che tra membri effettivi e supplenti conta 34 rappresentanti di comuni, province e regioni (24 sono di nuova nomina) "non è ancora stato completamente definito" spiega Grenga, che evidenzia però come siano stati fissati alcuni obiettivi. Tra questi: un maggiore impegno sul fronte nazionale e al Congresso, dove la delegazione ha già ottenuto 4 cariche di rilievo, con Piero Fassino alla presidenza del gruppo socialista; Barbara Toce alla vice presidenza della camera delle autorità locali; e 2 vice presidenze di commissione, Agnese Ugues al monitoraggio; e Manuela Bora alla governance.
    Tra i prossimi passi, anche quello di ottenere l'incarico a redigere un certo numero di rapporti del Congresso.
    In Italia la delegazione punta invece ad organizzare, dal mese prossimo, "una sorta di conferenza di servizi ministeriali con capi di gabinetto e il Ministro degli esteri per condividere le proposte e le perplessità che emergono da risoluzioni e raccomandazioni votate dal Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d'Europa, sia rispetto agli enti locali che per i governi", indica Grenga.(ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it