Campania

Cgil, "Dalla Destra un freno al Sud e alla Campania"

Assemblea delle categorie e della Camera del Lavoro di Avellino

Redazione Ansa

(ANSA) - SOLOFRA, 18 APR - "L'Italia sta facendo un salto indietro sui diritti economici, sociali e umani. La Destra che oggi vuole riscrivere la Costituzione lo fa perché è erede di una storia e di un partito che è estranea alla nascita della Repubblica. Per questo è disposta alla scambio con la Lega, concedendole di realizzare il suo disegno di secessione attraverso l'Autonomia differenziata, per assicurarsi il potere in questo Paese. L'autonomia differenziata non è una questione del Sud ma un problema del Paese, che rischia di essere frammentato. Sarà un freno allo sviluppo economico e sociale dell'Italia, dove già registriamo notevoli passi indietro nelle politiche industriali".
    Così il segretario Cgil Napoli e Campania, Raffaele Paudice, intervenendo all'assemblea generale delle categorie e della Camera del Lavoro di Avellino che si è tenuta oggi a Solofra, conclusa dal segretario Cgil nazionale, Pino Gesmundo.
    "La Campania - ha detto Paudice - è in una trappola per una mancanza di visione: non riesce più a crescere perché non si è stati in grado di dare delle priorità e oggi ne stiamo pagando le conseguenze e le tante crisi industriali aperte ne sono la conferma. La provincia di Avellino è un caso di studio e Solofra rappresenta bene la crisi della manifattura, penalizzata dall'assenza di una filiera. Il Pnrr doveva servire a superare le disuguaglianze tra Sud e Nord, ma buona parte di questi fondi è andato già disperso perché - ha evidenziato Paudice - la politica dei bandi ha finito per penalizzare la nostra regione".
    "Il 25 maggio - ha concluso - a Napoli ci sarà una grande manifestazione sul tema dell'autonomia differenziata che deve essere una battaglia da portare all'attenzione nazionale e deve mobilitare tutta la nostra organizzazione". (ANSA).
   

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