Campania

Ciarambino-Mocerino, basta scippi industriali al territorio

Dema spa 'va salvaguardata'. Incontro con management azienda

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 02 DIC - "Nel rispetto dell'impegno che ci eravamo assunti con i lavoratori in occasione dell'assemblea svoltasi lo scorso 18 novembre, abbiamo ritenuto importante, nella nostra qualità di consiglieri regionali rappresentanti del territorio, di stabilire un contatto diretto col nuovo management aziendale che sta seguendo questa fase delicata della vita di Dema Spa", così i consiglieri regionali Valeria Ciarambino e Carmine Mocerino, che ieri hanno incontrato presso gli uffici del Consiglio regionale il nuovo amministratore delegato dott. Rodolfi unitamente ad altri collaboratori. "A loro abbiamo manifestato la nostra difesa di quella che è un'eccellenza industriale del nostro territorio e delle sue professionalità, e la richiesta di salvaguardarla e di salvaguardare i lavoratori. Il management ci ha ribadito quello che già sapevamo: le perdite strutturali degli ultimi anni, la necessità di un nuovo piano industriale a cui si sta lavorando, i prossimi appuntamenti al Ministero competente. Dinanzi alle nostre richieste di salvaguardare i lavoratori, ci è stato assicurato che il socio ha reso disponibili dei fondi e che nei prossimi giorni, recepita l'autorizzazione del tribunale presso cui è incardinato il procedimento di concordato, si procederà a corrispondere tutti gli stipendi inclusa la tredicesima. È certamente una buona notizia, che non vale però a dissipare le preoccupazioni sul futuro dell'azienda" - spiegano i due consiglieri regionali - "Al management abbiamo manifestato che noi continueremo a seguire questa vicenda con grande attenzione, che lavoreremo al fianco della Regione per offrire un contributo anche in termini di sinergia con le altre aziende del comparto aerospaziale campano, e che spingeremo sul governo nazionale affinché metta in campo tutti gli strumenti possibili. Il nostro territorio ha già subito troppi scippi industriali, e non può permettersi di perdere un'azienda importante come Dema" - concludono i due esponenti politici. (ANSA).
   

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