Campania

Campania:Ciarambino(Ipf),astensione come apertura di credito

(V.' Campania: dal Consiglio ok a ddl su...delle '18,25)

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 04 AGO - Voto di astensione da parte di Insieme per il Futuro al ddl sulla semplificazione edilizia approvato oggi a maggioranza dal Consiglio regionale della Campania. A spiegare in aula la posizione del neo movimento che fa capo a Luigi Di Maio, è stata Valeria Ciarambino. "Pur comprendendo le ragioni che hanno condotto allo stralcio di alcune disposizioni che sarebbero dovute essere collocate in un testo unico e non in provvedimento a se stante - ha rilevato l'ex capogruppo dei Cinquestelle - ci siamo battuti perché fosse intrapresa la strada della serietà e del dialogo praticabili concentrando la nostra azione in Commissione sui seguenti principi, che consideriamo di buon senso e di ragionevolezza la politica die risultati possibili: se si è beneficiato del vecchio Piano Casa non si può ricorrere ai nuovi aumenti volumetrici che stiamo per approvare; l'accesso agli incrementi volumetrici deve essere possibile solo una volta per chi non ne ha beneficiato; l'incremento delle volumetrie non deve andare a scapito della qualità dei servizi offerti e degli standard urbanistici, che rappresentano un bene per tutta la cittadinanza". "Continuiamo tuttavia - ha proseguito il consigliere regionale - a nutrire dubbi sulla tenuta costituzionale di una norma, e mi riferisco all'articolo 4 del disegno di legge, che potrebbe apparire come una ulteriore proroga sotto mentite spoglie"delle disposizioni del Piano Casa, tutto ciò in assenza dell'approvazione del Piano paesaggistico regionale, che pure era stata ritenuta dal Mibac una precondizione essenziale per la stabilizzazione della normativa in materia di rigenerazione urbana; così come non si può ignorare che ancora troppi Comuni non dispongono, ad oggi, di una pianificazione urbanistica aggiornata, circostanza che potrebbe rendere un po' troppo ardite alcune delle disposizioni di semplificazione edilizia contenute nella norma come proposte dalla Giunta". "Così - ha concluso Ciarambino - si spiega la nostra astensione che vuole essere una apertura di credito". (ANSA).
   

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