(ANSA) - NAPOLI, 14 LUG - "Spostare le Fonderie Pisano a
Buccino equivale a compromettere per sempre un'area a elevata
vocazione rurale e a decretare il fallimento di un'intera
filiera produttiva che vanta tradizioni decennali. Le Fonderie
Pisano vanno chiuse. Non è più necessario alcun dibattito, non
c'è necessità di organizzare altri tavoli". E' quanto afferma il
presidente della Commissione speciale Aree Interne e consigliere
regionale M5S Michele Cammarano.
"Occorre impedire - spiega - che in una zona dalla forte
identità agricola e dal ricco patrimonio ambientale vadano a
insediarsi attività produttive che nulla c'entrano con il
territorio. Sarebbe un grave errore consentire la
delocalizzazione di una industria ad alto impatto ambientale
nell'area industriale di Buccino, costruita nel letto del Fiume
Bianco, classificata come Distretto Agro-alimentare, contigua al
Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano. Parliamo di un
perimetro compreso nel sito d'interesse comunitario "Fiumi
Tanagro e Sele", per questo soggetto a vincolo paesaggistico. Un
vincolo che riguarda la fascia dei 150 metri dalle sponde del
fiume Bianco, le cui acque vengono usate per irrigare i campi di
decine di aziende agricole della Piana del Sele. Di fronte a
questo scenario, non c'è altra soluzione che quella che
invochiamo da tempo, che è la chiusura".
"Nei pressi della zona industriale di Buccino - conclude
Cammarano - ci sono numerose abitazioni e una scuola elementare
con relativo asilo, non è pensabile dunque, traferire le
fonderie qui: in caso contrario, siamo pronti a fare battaglia
insieme alle associazioni e comitati del territorio per opporci
in tutte le sedi Istituzionali". (ANSA).
Fonderie Pisano: Cammarano, spostarle a Buccino un errore
Presidente Commissione Aree Interne: "Stop a delocalizzazioni"