Campania

Eav: Nappi (Lega), trasparenti miei trascorsi con azienda

"De Luca prova a intimidirmi a causa delle mie denunce"

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 08 LUG - "A quale consigliere regionale De Luca ha affidato stavolta il compito di attuare il suo sistema? Il presidente della giunta della Campania, messo con le spalle al muro da chi, come me, da sempre denuncia la mala gestio e scopre le vergogne della attuale amministrazione, ha ordinato di presentare un'interrogazione consiliare ai vertici di Eav sugli incarichi giudiziari che ho curato in passato come avvocato per conto dell'azienda dei trasporti pubblici regionali. Una storia dall'iter completamente trasparente che De Luca e i suoi, a corto di argomenti e di giustificazioni al fallimento anche del trasporto in Campania, tirano sistematicamente in ballo, con il classico metodo intimidatorio, cercando di insinuare opacità nelle mie condotte". Così Severino Nappi, consigliere regionale della Lega in Campania e componente della commissione Trasporti del Consiglio regionale.
    "E questo - prosegue Nappi - accade tutte le volte che denuncio le gravi deficienze della sua amministrazione. Proprio per ricordare la verità, per l'ennesima volta, ribadisco che, durante il governo Bassolino, sono stato incaricato, nell'arco di alcuni anni, di seguire alcuni giudizi promossi nei confronti di una società dei trasporti regionali. Una volta nominato assessore nella giunta Caldoro, non ho accettato nuovi incarichi, ma mi sono limitato a portare a termine quelli già affidati anche nel grado successivo per assicurare la necessaria continuità di difesa. Tutti questi giudizi si sono conclusi con esito positivo per la società. Non solo. Ho anche evitato di pretendere il pagamento di quanto mi spettava per il lavoro svolto sino a quando non è cessato il mandato assessorile. Dopo ho pazientemente atteso che Eav provvedesse al saldo delle parcelle. Ma questo, contrariamente a quanto accaduto con gli altri avvocati, non è mai avvenuto, rendendo necessarie azioni giudiziarie, concluse con sentenze a me favorevoli. Solo a questo punto Eav - sottolinea Nappi - si è decisa a pagare, ottenendo peraltro una riduzione del compenso. Io non ho nulla da nascondere. Loro sì. E questi metodi vergognosi lo dimostrano. A De Luca dico soltanto che non si illuda. Non arretro e continuerò a fare il mio dovere. Quello che lui, da pessimo amministratore, non conosce". (ANSA).
   

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