Campania

Campania: Muscarà, mozione su scelte Franceschini a Napoli

"Decide della Biblioteca, ma intanto è la città che riceve meno"

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 08 LUG - "Franceschini viene a Napoli e decide senza motivo la destinazione della Biblioteca nazionale, indicando magari una nuova fondazione che gestirà gran parte degli interessi della città, il tutto senza confrontarsi con nessuno poi però nella ripartizione dei fondi, Napoli riceve sempre meno di tutti". E' quanto osserva il consigliere regionale Maria Muscarà.
    "Dai cospicui finanziamenti assegnati per gli interventi di adeguamento sismico e restauro di monumenti antichi previsti nel Pnrr - rileva - sono stati esclusi 91 comuni della provincia di Napoli e la città di Salerno, due aree a grande rischio sismico, per non parlare dell'enorme presenza di monumenti antichissimi, sempre più abbandonati. Secondo il decreto n.455 del 07/06/2022, 240 milioni sarebbero ripartiti tra città e paesi italiani con Napoli che riceverebbe 3,3 milioni di euro, meno rispetto ad altre aree di minore importanza e numero di monumenti, come Piacenza (12 milioni), Parma (6 milioni) o anche Vibo Valentia (3,6 milioni). Qual è il criterio di ripartizione? Il ministero dei Beni culturali non è insolito a queste ripartizioni a danno della Campania, pochi mesi fa presentai una mozione (n.034 il 22 marzo 2022), in cui denunciavo l'iniquità dell'approvazione del bilancio a dicembre 2021 per il 2022, in cui il ministero stabiliva che la Campania avrebbe avuto la cifra pari ad un quarto rispetto a quella del Piemonte, senza alcuna motivazione dimostrata".
    "Anche per quest'ultima ripartizione allora - conclude la consigliera regionale - ho presentato pochi giorni fa una mozione in cui ho chiesto al presidente De Luca, di farsi promotore nei confronti del Governo e del Ministero della Cultura, nel sottolineare le disuguaglianze per gli interventi di adeguamento sismico ed il restauro di monumenti importanti, negli interessi della provincia di Napoli, della città di Salerno e di tutti i beni storici della Campania, assicurandosi un nuovo pacchetto di investimenti da parte del governo, più equo; sperando infine che questa mozione non venga bocciata come la precedente, anche dal Movimento 5 Stelle". (ANSA).
   

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