(ANSA) - NAPOLI, 07 LUG - "La Ministra per la Famiglia e le
Pari Opportunità, Elena Bonetti, in occasione dell'incontro
'Comunità educanti' ha visitato il complesso monumentale della
Certosa San Lorenzo a Padula accompagnata da Tommaso Pellegrino,
Presidente del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e
Alburni, dalle Istituzioni locali e dai rappresentanti del Terzo
Settore". così in una nota diffusa dal consigliere Pellegrino.
"La Certosa San Lorenzo di Padula, che rappresenta uno dei
patrimoni artistici e culturali più importanti non solo del
Vallo di Diano ma per l'intera Regione Campania, è assente dai
circuiti turistici nazionali e internazionali, pur avendo tutte
le potenzialità per essere un volano di crescita di
straordinaria importanza". Così l'On. Pellegrino a margine
dell'iniziativa. "La visita della Ministra Bonetti - ha
continuato - deve rappresentare un momento di riflessione per
discutere il rilancio del Sito monumentale, patrimonio UNESCO,
per il quale occorre pensare a un nuovo modello di gestione che
sia più efficiente, con possibilità di interventi e decisioni
immediate e burocraticamente più snello. La mia proposta è di
applicare alla Certosa San Lorenzo di Padula il "modello
Paestum", che, divenuto Parco Archeologico autonomo, oggi è tra
i siti più efficienti a livello nazionale, con presenze record
di visitatori in continuo aumento, rientrando a pieno titolo nei
circuiti culturali e turistici internazionali. Una soluzione
altrettanto valida potrebbe essere quella di creare un unico
Parco archeologico autonomo, Paestum - Velia - Padula, tre
presidi artistici e culturali che ricadono nel Territorio del
Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni.
Aggiungendo, quindi, al Parco Archeologico di Paestum e Velia
anche la Certosa San Lorenzo di Padula, si potrebbe iniziare a
creare quella sinergia e collaborazione in un Territorio
contiguo, che più volte abbiamo auspicato, ma che, di fatto,
non è stata mai realizzata. Sono certo che ciò consentirebbe
alla Regione Campania di arricchire e potenziare l'offerta
turistica e alla Certosa di Padula di rientrare a pieno titolo
nei circuiti internazionali, ritrovando quella centralità persa
da anni. Inoltre, il metodo che integra l'offerta turistica su
basi tematiche e territoriali, rientra nella strategia della
Giunta regionale in materia di turismo e semplificazione
amministrativa. Questa proposta non vuole essere una critica
all'attuale governance , che pur sta facendo numerosi sforzi per
una corretta gestione, ma è la presa d'atto di una condizione
burocratica-amministrativa che ha totalmente ingessato il
notevole potenziale di uno dei presidi culturali e artistici più
importanti a livello mondiale", ha concluso Tommaso Pellegrino.
(ANSA).
Campania: Pellegrino, nuovo modello gestione per Certosa Padula
'Si accorpi al Parco Archeologico autonomo di Paestum - Velia'