(ANSA) - NAPOLI, 05 NOV - "In Campania assistiamo da anni a
un fenomeno che vede aziende che beneficiano di incentivi
pubblici e agevolazioni fiscali disattendere puntualmente
accordi stipulati con Governo, Regione e i Comuni dei territori
di insediamento. Il caso Whirlpool è certamente il più
emblematico. Se da un lato è giusto che le istituzioni tendano
una mano a chi vuole fare impresa sul territorio, è altrettanto
necessario mettere dei paletti per arginare un fenomeno che
produce un doppio danno: investimenti pubblici buttati al vento
e perdita di posti di lavoro, oltre alla desertificazione
industriale che ne deriva. Nelle scorse settimane è finalmente
partito l'iter della proposta di legge a mia prima firma, che
consentirà alla Regione Campania di far valere gli impegni presi
con una qualunque una realtà produttiva che, dopo aver stipulato
accordi e beneficiato di incentivi, decida di dismettere il
proprio sito". Così il presidente della Commissione speciale
regionale Sviluppo e Industria 4.0 e consigliere regionale M5S
Gennaro Saiello, intervenendo a MattinaLive.
Sulle polemiche recenti relative al reddito di cittadinanza,
Saiello ha sottolineato che "è pur vero che il reddito, come
ogni misura messa in campo, vada ottimizzato. Ma bisogna
comunque smetterla di puntare il dito esclusivamente su questa
misura, grazie alla quale 3,7 milioni di italiani hanno messo un
piatto a tavola in questo anno di pandemia, dimenticando le
tante truffe ai danni dello Stato che vengono perpetrate da anni
per miliardi di euro. Senza scordare che grazie al reddito
abbiamo intanto dato un'occupazione a 352mila persone che
avevano perso il proprio posto di lavoro o non avevano mai avuto
un'occupazione. Un numero - ha concluso il consigliere regionale
- destinato a crescere sensibilmente se e quando le regioni, a
partire dalla Campania, grazie ai finanziamenti di cui hanno già
beneficiato, potenzieranno e metteranno finalmente a sistema i
centri per l'impiego". (ANSA).
Campania: Saiello, con mia Pdl stop a fuga di aziende
'Grazie a Reddito di cittadinanza lavorano 352mila persone'