(ANSA) - NAPOLI, 22 OTT - Le cause del fenomeno dei miasmi
nell'area giuglianese e le criticità relative al Servizio Civile
Universale di Garanzia Giovani: sono stati i temi oggetto delle
interrogazioni a risposta immediata, presentate,
rispettivamente, dal consigliere regionale Francesco Emilio
Borrelli (Europa Verde) e Salvatore Aversano (M5S), che sono
state discusse nella seduta odierna di Question Time, presieduta
dalla vice presidente vicario, Loredana Raia. A rispondere sono
stati gli assessori regionali all'ambiente, Fulvio Bonavitacola,
e al lavoro e attività produttive, Antonio Marchiello.
"Dallo scorso mese di agosto una vasta area del comprensorio
giuglianese è stata interessata da un fetore nauseabondo, che ha
gravemente penalizzato la popolazione locale, la quale ha
organizzato una mobilitazione il 27 settembre, alla luce di ciò
l'Arpac ha istituto una task force per individuare le cause di
tale grave fenomeno e sono state poste in essere numerose
attività di indagine - ha ricordato Borrelli - , nelle ultime
settimane i miasmi si sono attenuati, ma questo non deve in
alcun modo pregiudicare la ricerca delle cause ai fini della
individuazione delle responsabilità e affinchè un tale fenomeno
non si ripeta mai più".
"Dalla corposa relazione prodotta dall'Arpac, emerge la
localizzazione del fenomeno, ovvero quella coincidente e
limitrofa all'area ASI di Giugliano e che le caratteristiche
delle sostanze risultanti dai campioni analizzati sono
riconducibili, verosimilmente, al trattamento di rifiuti, in
particolare a putrefazione o, comunque, a decomposizione di
frazione organica" - ha spiegato Bonavitacola, che ha aggiunto:
"quindi, l'indagine si è concentrata sull'area ASI di Giugliano,
escludendo la possibilità degli affluenti zootecnici, e sul
funzionamento di impianti di trattamento dei rifiuti o
malfunzionamento degli impianti di trattamento dei rifiuti. Si è
trattato di un fenomeno molto grave - ha sottolineato il vice
presidente della Giunta regionale - e, quando saranno accertate
le responsabilità, fermo restando l'aspetto rilevante in sede
penale, l'Amministrazione regionale, per quelli che sono i suoi
compiti, sarà rigorosa e inflessibile, quindi, vi saranno delle
sanzioni correlate e commisurate alla gravità degli
accadimenti".
Alla luce dei chiarimenti dell'assessore Bonavitacola, il
consigliere Borrelli ha proposto "per la zona ASI di Giugliano,
come si sta facendo anche in alcuni casi sul fiume Sarno, di
costruire una task force di monitoraggio continuo e costante in
modo tale che, qualora dovesse ripetersi un episodio del genere,
si possa intervenire subito anche arrivando alla chiusura di
eventuali impianti o aziende che dovessero adottare
comportamenti scellerati e dannosi per la popolazione".
"Sulle criticità relative al Servizio Civile Universale di
Garanzia Giovani", il consigliere Aversano ha sottolineato che
"oltre duemila giovani, che hanno partecipato al bando del 21
dicembre 2020, si sono ritrovati esclusi dalle graduatorie
finali, sebbene in possesso di tutti i requisiti richiesti, con
la motivazione della mancata iscrizione alla piattaforma
Garanzia Giovani, condizione che non era affatto prevista tra
essi. Eppure gli stessi candidati, dopo aver presentato domanda
per le posizioni attive in Campania, avevano ricevuto una mail
nella quale gli veniva chiesto di procedere, entro il 5 marzo
2021, alla presa in carico presso i Centri per l'Impiego e al
colloquio presso un ente accreditato. In questo modo sono stati
ingiustamente esclusi dalla possibilità di prestare questo
importante servizio" - ha evidenziato l'esponente del M5S.
"La misura è stata gestita a livello nazionale e, quindi, le
problematiche emerse, potranno essere affrontate solo agli esiti
di una interlocuzione con l'Amministrazione centrale, mentre,
per quel che riguarda i compiti dei Centri per l'Impiego, sono
fin da ora disponibile a favorire l'inclusione di coloro che
volevano prestare il servizio civile universale che rappresenta
un'importante occasione di formazione e di esperienza
professionale al servizio dell'Italia" - ha risposto l'assessore
Marchiello.
"Apprendo con soddisfazione della disponibilità espressa
dall'assessore Marchiello di individuare una soluzione per
questi tantissimi giovani per i quali il servizio civile può
rappresentare un'occasione di formazione e di esperienza
professionale, in vista di un futuro inserimento nel mercato del
lavoro. Senza dimenticare il contributo che questi giovani
volontari possono dare alle politiche sociali della nostra
regione" - ha rimarcato Aversano (ANSA).