Campania

Campania: rallentata 'nascita' imprese femminili

Raia, il Sud ha bisogno di investimenti pubblici cospicui

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 15 OTT - "La Campania è la terza regione in Italia dove si sono rallentate le nascite di nuove imprese femminili. A ciò si aggiunge il dato della Direzione Nazionale del Lavoro in base al quale le dimissioni delle lavoratrici madri nel primo anno di vita del bambino nel 2019 sono aumentate del 4% rispetto al 2018. Pesano come un macigno le disuguaglianze nell'offerta dei servizi, come gli asili nido su cui c'è una carenza gravissima. Nel 2010 avevamo un obiettivo sui nidi : 33% di copertura per i bambini 0-2 anni. Undici anni dopo siamo arrivati al 25%, e per di più come nidi pubblici siamo addirittura al 12%, con una legge istitutiva dei nidi pubblici del lontano 1971". E' quanto ha detto la vicepresidente del Consiglio regionale della Campania, Loredana Raia, presentando oggi la legge sulla parità retributiva tra i sessi, approvata oggi all'unanimità dal Consiglio regionale della Campania.
    "Dunque, visto con gli occhi delle milioni di disoccupate meridionali, il Mezzogiorno ha bisogno di uno scatto, di investimenti pubblici cospicui sia nel settore dei servizi sociali sia in quello delle infrastrutture. Dad e smart working sono state le principali cause della perdita di posti di lavoro, infatti molte donne hanno rinunciato alla carriera per prendersi cura della famiglia. Non a caso il 60% delle donne ha dichiarato di essersi occupata da sola della casa e della famiglia nei mesi di chiusura e anche oltre, limitando così il proprio tempo per attività di lavoro o di cura personale", ha proseguito Raia.
    (ANSA).
   

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