Campania

Welfare: Fiola (Pd), bloccare norma che penalizza Sud

Su assistenti sociali. Appello a Orlando e Carfagna

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 28 LUG - "Nessuna modifica alla legge di Stabilità che penalizza il Sud e intere zone della Campania sui livelli minimi essenziali per assistenti sociali". Lo scrive Bruna Fiola, consigliere regionale del Pd e presidente della VI commissione Politiche sociali del consiglio regionale della Campania, in una lettera al ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando e al ministro per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna. "Dopo l'approvazione della legge di Stabilità - spiega Fiola - tante furono le voci che si levarono per sottolineare l'assurdità di una norma che mentre da un lato fissava giustamente il livello minimo essenziale di assistenti sociali da garantire in tutti i territori, dall'altro escludeva dai benefici (deroghe assunzionali ed erogazione di contributi finalizzati all'assunzione) proprio quelle zone dove maggiore è la penuria di questi operatori, in quanto non raggiungono il rapporto di 1 assistente per ogni 6500 abitanti".
    "Tra l'altro - aggiunge Fiola - all'epoca io stessa presentai un odg in Consiglio Regionale, approvato all'unanimità, che impegnava il Presidente e la giunta ad attivarsi presso il Governo per cambiare questa disposizione legislativa che penalizzava in particolare vaste aree del Sud e non solo". "Inoltre - rimarca il presidente della commissione regionale - a seguito di una mobilitazione che vide in prima linea amministratori locali, operatori del settore e parte della stampa arrivarono rassicurazioni di forze politiche ed esponenti del governo che assicuravano modifiche che avrebbero impedito l'applicazione di una norma che comportava effetti contrastanti con le finalità che intendeva perseguire. Basti pensare che in base alle proiezioni effettuate, nella mia Regione - spiega Fiola - su 52 ambiti territoriali sociali, ben 31 non riceveranno un centesimo per potenziare i propri servizi sociali, con l'assurda motivazione di non poter essere aiutati ad assumere assistenti sociali perché ne hanno troppo pochi".
    Il consigliere Pd, poi incalza. "Toni Nochetti, un mio concittadino, presidente della ONLUS Tutti a scuola, che da anni attraverso un lavoro encomiabile quotidianamente serve le famiglie dei disabili distribuiti in tutta Italia, ha lanciato una petizione, che tra l'altro ho sottoscritto, ed ha annunciato l'intenzione di intraprendere lo sciopero della fame per fermare una legge assurda ed iniqua che viola palesemente i principi costituzionali e penalizza i territori, dove più gravi sono le carenze dei servizi sociali".
    Poi Fiola lancia un appello ai ministri Orlando e Carfagna: "Sia per il ruolo istituzionale che ricopro in qualità di presidente della commissione Politiche sociali della Regione Campania, che in qualità di militante politica, oltre che di donna e mamma del sud avverto il dovere di rivolgervi un accorato appello affinché nel vostro ruolo di ministri, mettiate in campo tutte le azioni possibili al fine di fermare l'applicazione di questa sciagurata norma che prima ancora di risultare in contrasto con l'equità, a voi sicuramente cara, risulta palesemente in conflitto con i principi di equità ragionevolezza sociale.
    Basterebbe per l'altro, anche a parità di risorse stanziate, eliminare quella parte della norma che esclude dall'accesso al finanziamento i comuni che non raggiungono l'ormai famoso rapporto di 1 assistente ogni 6500 abitanti". (ANSA).
   

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