Campania

Campania: 'tetti spesa' sanità, interrogazione in Consiglio

Assemblea riunita per il question time

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 23 LUG - Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto dalla vice presidente Valeria Ciarambino, si è riunito per il Question time.
    Sono state discusse le seguenti interrogazioni: Blocco delle prestazioni in convenzione per i centri accreditati di analisi biochimico - cliniche e per i centri di diagnostica per immagini " ad iniziativa del consigliere Francesco Iovino (Italia Viva) che ha evidenziato "lo squilibrio che sussiste tra le prestazioni da parte delle diverse Asl del territorio e le azioni che si intendono mettere in campo per garantire il diritto alla salute in tutta la Regione". A rispondere è stato l'assessore regionale al lavoro Antonio Marchiello, che ha ricordato che "l'emergenza coronavirus ha comportato per l'anno 2021 l'accelerazione dell'esaurimento dei budget previsti per prestazioni specialistiche nelle steutture private accreditate e che la Giunta, in attuazione dell'accordo Stato-Regioni, sta lavorando per recuperare le liste di attesa con il potenziamento straordinario della offerta di prestazioni da parte delle strutture sanitarie pubbliche.
    La consigliera Maria Muscarà (M5S) ha presentato un'interrogazione sulla "Vertenza Regione Campania - Società Giano per gestione stadio "A. Collana" di Napoli".
    Nel proseguire i lavori, presieduti dalla vice presidente vicario Loredana Raia, il Consiglio ha discusso le interrogazioni "Bando per la localizzazione di impianti industriali di trattamento della frazione organica rifiuti solidi urbani - FORSU di tipo aerobico o integrati del tipo "anaerobici/aerobici" per la produzione di energia - localizzazione biodigestore nel Comune di Chianche (AV)" del consigliere Livio Petitto (Gruppo Misto).
    Il capogruppo della Lega, Gianpiero Zinzi, ha presentato un'interrogazione all'assessore Bonavitacola per ottenere chiarimenti urgenti circa il biodigestore di Caserta. "La Regione Campania è interessata a che gli impianti di compostaggio vengano realizzati anche per far fronte alla sanzione gravosa infilitta dalla Corte di Giustizia Europea e molti Comuni si sono candidati ad ospitare nei propri territori tali impianti per chiudere il ciclo dei rifiuti - ha spiegato, tra l'altro, Bonavitacola -, in questo ambito rientra anche il Comune di Caserta che si è reso disponibile ad ospitare tale impianto nell'area Asi Ponteselice il quale non avrà ripercussioni sul piano paesaggistico rispetto alla Reggia Vanvitelliana che dista circa un chilometro", ha concluso Bonavitacola. "L'impianto, del quale fino ad oggi non si avevano notizie certe, sarebbe collocato a cinquecento metri dalla Reggia e minerebbe la qualità della vita dei cittadini - ha detto Zinzi, - inoltre, qualora l'amministrazione che succederà dovesse annullare tale progetto, tale annullamento determinerebbe anche danno erariale". (ANSA).
   

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