(ANSA) - NAPOLI, 31 MAG - La legge collegata alla finanziaria
regionale approvata oggi dal Consiglio regionale della Campania
contiene quattro provvedimenti proposti dal Consigliere
Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli ha
presentato:
Con il primo emendamento viene riconosciuta la necessità e
l'urgenza, anche in vista dell'approssimarsi della stagione
estiva e del flusso turistico atteso per Procida Capitale della
Cultura, di una pulizia straordinaria dei laghi Flegrei (Averno,
Lucrino, Miseno, Fusaro e Patria). Lo stanziamento complessivo è
di 300.000 euro per tre anni, e a breve saranno disponibili per
gli enti direttamente interessati i primi 150.000 euro
finalizzati per la pulizia ed il corretto smaltimento dei
rifiuti. Altre due tranche di 100.000 e 50.000 euro saranno
disponibili del 2022 e 2023.
Con il secondo emendamento approvato si prevede una sanzione da
300 a 2.000 euro per chi detiene i cani o altri animali
d'affezione alla catena o ad altro strumento di contenzione
similare.
Il divieto è già previsto dalla vigente legge (art, 9, comma 3
della legge regionale 3/2019) ma era rimasta solo una norma di
principio non essendo fornita della sanzione a carico dei
contravventori.
Per valorizzare iniziative di studio e ricerca sulla
salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio linguistico
napoletano vengono stanziati 100.000 euro. Nell'ottobre del
2019, su proposta del consigliere Borrelli, fu approvata la
legge regionale n.14 sulla valorizzazione del patrimonio della
lingua napoletana con l'istituzione, presso il Consiglio
regionale, di un Comitato scientifico.
Al fine di tutelare l'agricoltura di qualità, il paesaggio e la
biodiversità la Giunta regionale della Campania, entro
centottanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge,
adotta un Regolamento regionale per la disciplina
dell'installazione di impianti fotovoltaici su suolo.
Da alcuni mesi in Regione Campania si registra una discreta
domanda di autorizzazione per progetti relativi alla
realizzazione di impianti fotovoltaici su suolo. Si tratta di
progetti spesso presentati da sviluppatori che poi cederebbero,
in caso di autorizzazione, il progetto "chiavi in mano" a grandi
operatori del settore energetico. La taglia media di tali
impianti è di circa trenta ettari di superficie ed i suoli
interessati sono per lo più suoli agricoli o suoli localizzati
in aree industriali esistenti ma che ad oggi hanno registrato
bassissima domanda di insediamento.
Le normative comunitarie e nazionali incentivano molto la
realizzazione degli impianti di produzione di energia da fonti
rinnovabili. La necessità di raggiungere gli obiettivi fissati
per l'Italia in questo campo a livello comunitario, e la
fortissima riduzione dei costi di acquisto dei moduli
fotovoltaici hanno creato i presupposti per un forte impulso
alla progettazione di impianti di produzione di energia
elettrica con tecnologia fotovoltaica.
Si ritiene opportuno che la Regione Campania si doti per tempo
di un regolamento che, nel rispetto delle normative comunitarie
e nazionali per la realizzazione degli impianti di produzione di
energia da fonti rinnovabili, e della necessità di raggiungere
gli obiettivi fissati per l'Italia in questo campo a livello
comunitario, riesca però a conciliare anche le esigenze di
tutela dell'agricoltura di qualità, del paesaggio e della
biodiversità.
"L'aula si è mostrata favorevole a queste nostre proposte che
hanno come obiettivo quello di salvaguardare l'ambiente, i
diritti degli animali, lo sviluppo ecosostenibile delle
rinnovabili e la cultura partenopea", ha detto Borrelli. (ANSA).