Campania

Turismo sostenibile, sul web quattro itinerari nel Cilento

L'iniziativa dell'Osservatorio dell'Appennino Meridionale

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 10 DIC - Le acque che sgorgano dalle sorgenti, la natura incontaminata, i resti archeologici, gli antichi borghi, i castelli, i palazzi monumentali, gli splendidi interni, i musei, le grotte, le ginestre, la macchia mediterranea, gli alberi di leccio, il fiore di zafferano selvatico tra i castagneti: è uno spettacolo affascinante, che avvolge lo spettatore, mentre le immagini scorrono sullo schermo. Tutto questo sul sito www.itinerariculturalinelcilento.it, un'iniziativa volta a promuovere gli itinerari culturali e ambientali nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, presentata presso l'Osservatorio dell'Appennino Meridionale, alla presenza dei sindaci dei Comuni coinvolti.
    Il sito presenta quattro itinerari che interessano 35 comuni, "Palinuro-Caselle in Pittari" "Lustra-Moio della Civitella" "Roccadaspide-Piaggine-Castelcivita" "Sicignano degli Alburni-Padula", individuati prevalentemente nelle aree interne del Parco.
    "L'iniziativa dell'Osservatorio dell'Appennino Meridionale, Consorzio costituito dall'Università di Salerno e dalla Regione Campania - afferma Salvatore Sica, direttore dell'Osservatorio - è estremamente innovativo, soprattutto nell'idea di fondo, ovvero che il Cilento è una realtà straordinaria del Paese, della Campania, apprezzata e riconosciuta anche in ambito internazionale, che però non fa sistema a sufficienza. La piattaforma digitale realizzata intende proporre e rendere fruibile ad un numero molto elevato di persone percorsi storico-culturali e naturalistici, come premessa per un'effettiva valorizzazione del territorio e delle aree interne".
    "Il quadro complessivo che emerge dal sito web evidenzia la ricchezza del patrimonio storico/culturale, ambientale e paesaggistico presente nell'area del Parco - afferma Mariagiovanna Riitano, presidente dell'Osservatorio dell'Appennino Meridionale, ideatrice e coordinatrice del progetto e della sua realizzazione -. Ad arricchire la narrazione le molteplici modalità di linguaggio utilizzate: video, foto, schede illustrative, cartografie propongono uno o più viaggi virtuali, capaci di stimolare la curiosità e l'interesse degli utenti. Il nostro intento è stato quello di realizzare uno strumento di conoscenza su piattaforma digitale che potesse favorire lo sviluppo del turismo e di conseguenza la crescita economica dei Comuni del Parco. A tal fine, nel sito non mancano le indicazioni relative alle strutture recettive e quelle della ristorazione".
    "Le aree interne sono un'emergenza assoluta - dice il presidente della Provincia Franco Alfieri -. La strategia nazionale Snai è inadeguata e insufficiente. Alburni e Alto Calore sono le aree più fragili della Campania. Il problema è la scarsa accessibilità. Abbiamo grandi attrattori come il Parco Archeologico di Paestum, Velia e Padula, ma i turisti non si trattengono perché manca un'azione di sistema".
    "Oggi il Cilento è un brand - afferma Michele Cammarano, presidente della Commissione Aree Interne della Regione Campania -. Serve però un coordinamento. Il Progetto realizzato dalla professoressa Riitano ci permette di costruire un modello di sviluppo, una rete con l'Università di Salerno e con l'Appennino Meridionale. È importante che ci sia una voce autorevole per elaborare soluzioni innovative per le aree interne, per utilizzare i fondi del PNRR per progetti seri e che possano favorire un futuro migliore. È un cambiamento di rotta:, le aree interne - conclude - devono fare turismo ma è necessario stimolare anche la realizzazione di servizi dedicati". (ANSA).
   

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