Campania

Ambiente: giovani a Napoli per un futuro più sostenibile

Al via workshop di Autism Aid

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 06 GIU - Dam oggi al 19 giugno si svolge a Napoli il laboratorio di formazione internazionale "TERRA: il Futuro come Orizzonte Culturale", organizzato da Autism Aid onlus in collaborazione con le Associazioni La Croce del Sud e Dissonanzen, e coordinato dalla Fondazione Amesci. Ripensare il mondo in una visione più etica e inclusiva, cioè più sostenibile, per l'ambiente e per le persone che lo abitano: è questo l'obiettivo dell'iniziativa, che rappresenta uno dei 16 workshop che si svolgeranno in Italia, Francia, Tunisia, Libano e Giordania nell'ambito di "Resmyle" (Rethinking Employment and Social insertion for Mediterranean Young people through Local sustainable development), il progetto internazionale finanziato dal Parlamento europeo, che intende promuovere l'integrazione sociale e professionale dei giovani, in particolare di quelli con minori opportunità, rispondendo alle sfide dello sviluppo sostenibile nel Mediterraneo.
    Esperti, studiosi e intellettuali dell'area mediterranea, attivisti, artisti, musicisti, danzatori, professionisti dei beni culturali, si confronteranno nella cornice di Collina San Laise - Bagnoli e ragioneranno insieme su percorsi nuovi per un modello socioeconomico incentrato sul lavoro creativo e sociale e sul patrimonio artistico e culturale come strumenti e fonti di lavoro e sviluppo più etico e sostenibile.
    "L'idea del Workshop 'TERRA - dichiara il presidente di Autism Aid onlus, Paolo Vassallo - nasce con la vocazione di restituire ai giovani competenze lavorative nell'ambito del turismo culturale e del lavoro sociale, artistico e culturale, e, alla comunità locale, laboratori, conferenze, concerti e spettacoli, oltre alla produzione di un cortometraggio e la pubblicazione di uno studio sui temi trattati".
    "Con il progetto Resmyle la nostra Fondazione sta lavorando già da due anni insieme a partner francesi, giordani, libanesi e tunisini per il rafforzamento delle capacità dei giovani, in particolare Neet, attraverso la promozione del volontariato nell'area mediterranea e di collaborazioni interculturali e intergenerazionali, soprattutto in materia ambientale" dichiara il presidente della Fondazione Amesci, Enrico Maria Borrelli.
    Il Workshop è patrocinato da Regione Campania; Comune di Napoli; PAM (Parlamentary Assembly of the Mediterranean); ARPAC ∙ Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Campania; C.I.R.AM. (Centro Interdipartimentale Ricerca Ambiente) Università Federico II di Napoli; Istituto di Chimica Biomolecolare di Pozzuoli - Consiglio Nazionale delle Ricerche; Fondazione Campania Welfare. (ANSA).
   

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