(ANSA) - NAPOLI, 03 GIU - Dalle tavole delle famiglie
ebolitane e battipagliesi ai campi dell'Improsta. Gli scarti di
cucina, conferiti con la raccolta differenziata dell'organico e
poi trasformati in ammendante nell'impianto di compostaggio di
Eboli, verranno utilizzati per nutrire i circa cento ettari
dell'Azienda agricola sperimentale regionale.
E' previsto dall'accordo sottoscritto questa mattina da Giovanni
Coscia, presidente dell'Eda Salerno, Vincenzo Petrosino,
presidente di EcoAmbiente Salerno Spa, Luca Sgroia, presidente
del Centro per la ricerca applicata in Agricoltura che ha in
gestione l'azienda agricola, , alla presenza del vicepresidente
della Regione Campania ed assessore all'Ambiente Fulvio
Bonavitacola.
L'accordo prevede la fornitura gratuita all'Improsta di 1.500
tonnellate di ammendante compostato misto prodotto nell'impianto
di Eboli.
"Con l'accordo con l'Azienda agricola Improsta della Regione
Campania - ha commentato Giovanni Coscia - chiudiamo
letteralmente il cerchio. I rifiuti organici da problema
diventano una risorsa. Altro aspetto molto importante è che il
tutto avviene nella Piana del Sele, che è il luogo della
produzione dei rifiuti organici, della loro trasformazione in
compost di qualità e del suo uso in agricoltura. Ancora oggi,
infatti, siamo costretti a trasportare i rifiuti organici di
circa 100 Comuni del Salernitano in provincia di Padova, con un
aggravio di costi per i cittadini. Anche per questo motivo, e
soprattutto per raggiungere l'autosufficienza e non dipendere
più da altre regioni, ci siamo candidati ai finanziamenti del
Pnrr per costruire altri tre impianti di compostaggio in
provincia di Salerno".
Insomma, quello di Eboli diventa un esempio concreto di economia
circolare nella gestione pubblica del ciclo dei rifiuti.
Ecoambiente, società operativa dell'Eda, è subentrata nella
gestione solo lo scorso 27 dicembre.
"Abbiamo da subito applicato - spiega Vincenzo Petrosino - il
criterio, stabilito dall'Eda, della prossimità del conferimento
dell'organico. Pertanto, oltre che con il Comune di Eboli,
abbiamo stipulato contratti con Battipaglia, Campagna e Olevano,
che ci consentono di raggiungere la massima capacità produttiva
di 15 mila tonnellate annue di organico. Il prezzo di
conferimento, tranne che per Eboli che ospita l'impianto, è
unico: 135 euro a tonnellate. Da sottolineare che il Comune di
Battipaglia, che prima del subentro di Ecoambiente conferiva da
privati la frazione organica, risparmierà centinaia di migliaia
di euro all'anno".
Ora resta da risolvere solo il problema dei cattivi odori e
manca davvero poco.
"E' stato di recente validato - conclude Giovanni Coscia - il
progetto definitivo e come Eda ci apprestiamo ad indire la gara
per aggiudicare la progettazione esecutiva e la realizzazione
dei lavori, per i quali la Regione Campania ha stanziato un
finanziamento di oltre due milioni". (ANSA).
Rifiuti: compost di Eboli nei campi dell'azienda Improsta
Sottoscritto un accordo