Campania

La sfida green del Rotary in Campania, formare i giovani

Primo Forum sull'ecosostenibilità

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 30 MAG - Piantumazione di nuovi alberi, fumetti da distribuire nelle scuole e una maggiore coscienza critica rispetto ai temi, non più procrastinabili, della difesa dell'Ambiente. Parte dalla Sala Newton di Città della Scienza, la sfida ecologista del Club Rotary del Distretto della Campania che ha organizzato il Primo Forum dedicato al Green e all'Ecosostenibilità. Un'occasione di confronto sugli obiettivi dell'Agenda 2030 per spingere l'acceleratore sulla transizione ecologica e avviare uno sviluppo eco-sostenibile di imprese, infrastrutture e servizi.
    "Con questa iniziativa - ha detto Giuseppe Fontanarosa, presidente Rotary Club Nola-Pomigliano d'Arco - intendiamo lanciare un messaggio forte all'opinione pubblica. Per il secondo anno abbiamo effettuato la piantumazione di numerosi alberi nell'area metropolitana di Napoli: un gesto concreto per ridurre l'inquinamento, ma anche simbolico per richiamare l'attenzione sulla difesa dell'Ambiente. Siamo molto orgogliosi del viale dei tigli realizzato all'interno degli Scavi di Pompei. Ma oggi dettiamo anche le linee guida per i prossimi anni per ciò che attiene l'innovazione delle imprese e dell'industria perché si dia davvero avvio alla transazione ecologica, tema sul quale siamo in terribile ritardo".
    Tra le iniziative messe in campo in queste settimane dal Club Rotary del distretto della Campania , anche la distribuzione di un fumetto distribuito nella gran parte delle scuole elementari dell'area metropolitana di Napoli, che racconta, con il linguaggio dei più piccoli, le buone pratiche dell'Agenda 2030.
    "Insieme con il Rotary abbiamo avviato un percorso condiviso su molti temi - ha detto Lucia Fortini, assessore alla Formazione della Regione Campania, intervenuta al Forum - dalla occupabilità dei ragazzi a una più elevata qualità della formazione. Il tema green è al centro degli obiettivi della Regione e il mondo della scuola è pienamente investito della responsabilità di sviluppare una coscienza critica nelle nuove generazioni".
    Del potenziamento delle energie rinnovabili ha parlato la giornalista Gabriella Peluso, moderatrice dell'incontro promosso dal Rotary. "Abbiamo degli obiettivi fondamentali nell'Agenda 2030 che prevedono il contrasto alla povertà, l'istruzione di qualità, il benessere socio-economico e lavorativo e il contrasto al cambiamento climatico. Il conflitto Russia/Ucraina ha messo in evidenza il grave ritardo dell'Italia sul fronte delle rinnovabili. Solo una forte sinergia tra il mondo della politica e quello dell'associazionismo può aiutarci ad avanzare sul tema del rinnovamento delle fonti di energia e, quindi, sull'autosufficienza energetica del nostro Paese".
    Dopo gli interventi dei Presidenti dei Distretti Rotary coinvolti nell'iniziativa, si è tenuta la tavola rotonda "Gli obiettivi dell'Agenda 2030, le buone pratiche" con la partecipazione dell'assessore Fortini e del Coordinatore della Cattedra Unesco "Ambiente, risorse e Sviluppo sostenibile", Pier Paolo Franzese.
    Nel corso della tavola rotonda dal titolo "La lotta contro il cambiamento climatico: la forestazione", sono intervenuti Sergio Costa, già Ministro all'Ambiente; il presidente dell'Ordine degli Agronomi, Giuseppe Ceparano; l'assessore all'Ambiente del Comune di Portici, Maurizio Minichino, e il direttore tecnico di Cervene, Raffaele Bove.
    All'ultima tavola rotonda, dal titolo "Le imprese eco-sostenibili: innovazione ed infrastrutture", hanno partecipato Francesco Piraino di Nordea, Cosimo Bigazzi di Vontobel, Giuseppe Maria Orlando di Candriam, Filippo Antignani di Magistra. Infine, le conclusioni del Governatore del Distretto Rotary International 2101, Costantino Astarita.
    (ANSA).
   

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