Campania

Lavoratori Jabil in corteo, "azienda deve restare a Marcianise"

Ttra gli operai anche il sindaco Trombetta

Redazione Ansa

(ANSA) - CASERTA, 08 MAG - Circa 150 lavoratori dello stabilimento Jabil hanno manifestato per le strade di Marcianise (Caserta) per tenere alta l'attenzione sulla vertenza in corso - il 30 aprile scorso la multinazionale Usa comunicò al Mimit l'intenzione di lasciare Marcianise e l'Italia - e sensibilizzare l'opinione pubblica e soprattutto la politica affinché intervenga concretamente; la vertenza riguarda 420 lavoratori del sito Jabil.
    Il corteo, cui ha preso parte il sindaco di Marcianise Gerardo Trombetta, si è snodato per le strade cittadine fino ad arrivare a piazza Umberto I, dove ha sede il Comune. Il sindaco si è impegnato a tenere nei prossimi giorni un consiglio comunale aperto fuori ai cancelli della Jabil, e ad invitare tutti gli esponenti politici locali, parlamentari compresi.
    Anche tanti lavoratori hanno invocato l'intervento concreto dei politici locali e nazionali.
    "Vogliamo i fatti, basta parole" hanno urlato i dipendenti Jabil. "L'azienda deve restare a Marcianise" hanno urlato altri.
    "Le preoccupazioni dei lavoratori - ha detto il segretario della Fiom-Cgil di Caserta Francesco Percuoco - sono anche le nostre, perché questo territorio sta subendo un depauperamento inarrestabile. La politica deve farsi concretamente carico di trovare soluzioni; una di queste potrebbe essere quella di far entrare Invitalia come socio in Jabil per rilanciare lo stabilimento. Non è detto che Jabil debba andarsene". (ANSA).
   

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