Campania

Vannacci, la Costituzione non impone di definirsi antifascisti

Contestatori? Non ho paura, li invito al confronto

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 02 MAG - "Non mi sono mai definito antifascista perché non ritengo utile definirmi tale. Non è richiesto da nessuna norma della Costituzione, da nessuna legge, e il fascismo è finito cento anni fa. Non si può essere anti qualcosa che non esiste più". Lo ha detto il generale Roberto Vannacci - candidato della Lega alle Europee - alla presentazione del suo libro. "Cosi come nessuno ritiene di dichiararsi antinapoleonico duecento anni dopo - ha aggiunto - , ritengo strumentale dirsi antifascista rispetto a un periodo storico finito cento anni fa".
    Quanto alla protesta inscenata da una trentina di attivisti a Napoli, "non capisco perché non vengono in sala in pace, io sono per il confronto civile, li ascolterei e mi confronterei con loro. E comunque no, non temo per la mia incolumità e non mi sento accerchiato. Ringrazio i contestatori, li invito a venire in questa sala a manifestare le loro idee, non mi sono mai sottratto al confronto. Ma questo invito che faccio non ha mai successo. Non mi sento accerchiato ma mi preoccupa il contesto che si è venuto a creare". (ANSA).
   

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