Campania

Nave contro banchina, una trentina di feriti

Nessuno in codice rosso, tutti in codice giallo o verde

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 19 APR - Sono una trentina, nessuno in codice rosso, tutti in codice giallo o verde, i feriti nell'incidente verificatosi nel porto di Napoli dove la nave Isola di Procida della Caremar in arrivo da Capri ha urtato contro una banchina al Molo Beverello. A bordo c'erano alcune centinaia di passeggeri, tra cui molti stranieri. Diversi feriti sono attualmente assistiti dal 118, qualcuno è stato trasportato negli ospedali più vicini. Al momento dell'impatto, all'arrivo nel porto, i passeggeri erano quasi tutti in piedi e sarebbero caduti a causa dell'impatto violento. alla compagnia di navigazione affermano che l'impatto è stato dovuto probabilmente da un incidente tecnico. La compagnia sta attivando tutte le procedure di assistenza previste per i passeggeri e fornirà la massima collaborazione all'autorità marittima per accertare le cause dell'incidente. Attualmente a bordo della nave, oltre ai sanitari del 118, ci sono gli uomini della Capitaneria e la Polizia di Stato.

Nave contro banchina, 29 i feriti in ospedale 

 In base all'aggiornamento del bollettino medico fornito dalla Asl Napoli 1 Centro, sono 29 in totale i feriti nell'incidente verificatosi nel porto di Napoli. La stessa Asl precisa che ci sono ancora alcuni feriti in fase di valutazione. Trauma maxillo facciale, policontusioni, lesioni le diagnosi per i feriti portati in ospedale. 7 feriti sono stati portati al Cardarelli, 2 all'Ospedale del Mare, 2 al Cto, 2 al Fatebenefratelli, 3 a Villa Betania, 11 al Pellegrini.

Nave contro banchina: Prefettura, attivate procedure assistenza

Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, rende noto che, in seguito alla collisione avvenuta stamane tra una nave veloce proveniente da Capri con la banchina del Molo Beverello di Napoli, sono stati attivati tutti i soccorsi e le procedure di assistenza da parte delle autorità sanitarie e marittime competenti. Il coordinamento si svolge presso il Gruppo tecnico attivato presso la sala della Protezione Civile della Prefettura .

Nave contro banchina: si indaga per accertare cause incidente 

Sono già iniziati gli accertamenti sull'incidente avvenuto oggi nel Porto di Napoli, dove una nave veloce proveniente da Capri, ha urtato la banchina durante le fasi di ormeggio. L'urto ha provocato una trentina di feriti, per fortuna non gravi. Ad occuparsi delle indagini è l'unità investigativa della Guardia Costiera che, successivamente, presenterà i risultati raccolti al dipartimento per la sicurezza della navigazione e alla Procura di Napoli. L'obiettivo primario è verificare quali siano state le cause che hanno portato all'incidente: cioé se l'impatto sia stato determinato da una avaria meccanica, da un errore umano o da una variazione improvvisa delle condizioni meteomarine (folata di vento o onda anomala). Va ricordato che la nave veloce era ormai in procinto di attraccare quando qualcosa l'ha fatta impattare contro la terraferma. Sul luogo dell'incidente è intervenuto anche l'ammiraglio ispettore Pietro Giuseppe Vella, direttore marittimo della Campania, che sta coordinando le attività di assistenza ai passeggeri e anche gli accertamenti.

I passeggeri sulla nave a Napoli, 'una botta e tutti a terra' 

"Ero in cima alle scale, in prima fila davanti a tutti gli altri passeggeri, mentre la nave si avvicinava alla banchina per ormeggiare e poi all'improvviso sono precipitato giù e mi sono ritrovato sul pianerottolo, per fortuna non ho battuto la testa ma solo un polpaccio e una spalla": è il racconto di Salvatore, uno dei passeggeri feriti nell'urto contro la banchina durante la manovra di ormeggio a Molo Beverello della nave su cui viaggiava da Capri per Napoli stamattina. "C'era anche la catena che impediva l'accesso alle scale ma credo si sia spezzata per l'impatto; dopo ho avuto un po' paura ma soprattutto mi sentivo disorientato, non riuscivo a capire cosa stesse succedendo" racconta ancora l'uomo mentre attende di essere trasferito in ambulanza in ospedale, seduto su una sedia nel garage del traghetto Isola di Procida. Sulla velocità dei soccorsi l'uomo aggiunge: "C'erano diverse altre persone ferite, casi sicuramente più seri del mio a cui è stata data la precedenza nei soccorsi". Ancora scossa dalla brutta esperienza una turista italiana, originaria del nord Italia, che racconta ai cronisti: "Una botta fortissima, non sono caduta a terra per pura fortuna ma ho preso un colpo violento al volto, ho visto tante persone cadere a terra" racconta la donna, tenendosi sulla faccia una borsa col ghiaccio; poi continua "Eravamo stati a Capri in vacanza in questi giorni, non avrei mai potuto immaginare questa conclusione del nostro viaggio. Mi sono molto spaventata, è la prima volta che mi succede una cosa del genere; mi sono fatta visitare in ambulanza ed ora aspetto che mi restituiscano gli effetti personali che ho lasciato a bordo e poi tornerò a casa".

Nave contro banchina: Oliviero, apprensione per i feriti 

 "Le condizioni dei feriti preoccupano tutti noi, sono in contatto con le istituzioni locali per capire in che modo possiamo intervenire, il porto è gateway fra i più importanti del Mediterraneo. Sono stato per ora rassicurato sulla salute dei passeggeri". Così, il presidente del Consiglio Regionale della Campania Gennaro Oliviero, in contatto con i vertici delle istituzioni locali dopo aver letto dell'incidente che ha coinvolto la nave "Isola di Procida" della Caremar in arrivo da Capri che ha urtato contro una banchina al Molo Beverello di Napoli. Allo stato, sembrano essere 30 i feriti, ma nessuno in gravi condizioni. "Il porto di Napoli rappresenta il centro dell'economia del Sud e il cuore pulsante del turismo della penisola, siamo alla vigilia di una stagione che vedrà le navi piene di turisti. Sono sicuro che tutto si risolverà per il meglio", conclude Oliviero. (ANSA).
   

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