Campania

Legale, 'all'ex vice sindaco di Avellino contestazione generica'

"Nessun fatto specifico, ha sempre rispettato la legge"

Redazione Ansa

(ANSA) - AVELLINO, 19 APR - "Nessun fatto specifico è addebitato" alla ex vice sindaco ed assessore di Avellino, Laura Nargi, iscritta nel registro degli indagati dalla Procura di Avellino, che ieri mattina, in concomitanza con l'ordinanza di custodia cautelare che ha portato agli arresti domiciliari l'ex sindaco, Gianluca Festa, ha disposto la perquisizione domiciliare e presso gli uffici comunali da lei occupati e il sequestro di smartphone e notebook personali.
    Il suo difensore, l'avvocato Costantino Sabatino, sottolinea che "la perquisizione si è svolta in un clima di totale serenità, anche in ragione dell'atteggiamento collaborativo offerto dalla dottoressa Nargi". Aggiunge che "la contestazione provvisoriamente ascritta all'indagata è connotata da caratteri di assoluta genericità, apparendo più propriamente quale atto dovuto in considerazione del ruolo rivestito fino a pochi giorni fa".
    Laura Nargi, nei venti giorni intercorsi tra la presentazione e la conferma delle dimissioni di Festa, ha ricoperto la carica di sindaco facente funzioni.
    Il legale sottolinea inoltre "con dispiacere che già durante le attività di perquisizione, o in ogni caso immediatamente dopo, sono state divulgate immagini e video realizzati all'interno dell'abitazione dell'indagata. Ciò ha dato la stura a giudizi mediatici sommari ed approssimativi in un momento nel quale non è stata ancora offerta la possibilità alla dottoressa Nargi, ed ai suoi difensori, di prendere visione degli atti che hanno determinato l'iscrizione nel registro degli indagati". Una circostanza, dice ancora l'avvocato, che "oltre ad incidere sulla genuinità delle indagini ancora in corso, appare di notevole gravità, soprattutto in considerazione del ruolo politico ricoperto dall'indagata e nell'imminenza della campagna elettorale".
    L'indagata resta "a disposizione delle autorità inquirenti al fine di fornire ogni chiarimento che possa essere ritenuto utile alle indagini, nella consapevolezza - conclude il legale - di aver sempre operato nel pieno rispetto delle regole e delle leggi". (ANSA).
   

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