Campania

De Luca, in Fsc fondi per le vie di fuga da Campi Flegrei

'Attesa è danno a popolo non a me, serve mobilitarsi di più'

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 16 APR - "Stiamo ripetendo da mesi che uno degli interventi più urgenti da fare con i fondi Fsc riguarda le vie di fuga dai Campi Flegrei. Le risorse per fare questi interventi sono appunto nel programma di sviluppo e coesione presentato dalla Regione Campania". Lo ha sottolineato il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, a margine di un forum all'Interporto di Nola, commentando lo sciame sismico di domenica scorsa a Pozzuoli.
    De Luca sul progetto per migliorare le vie di fuga dai Campi Flegrei ha precisato che "lo abbiamo presentato - ha detto - l'11 ottobre scorso dopo mesi di verifiche e controverifiche.
    Questi investimenti sono di competenza della Regione, il Governo non c'entra niente, deve solo verificare che non ci siano sovrapposizioni con gli interventi del PNRR, ma per fare questa verifica bastano 48 ore, non 10 mesi. La questione dei Campi Flegrei è uno degli elementi più delicati, servono gli interventi per la messa in sicurezza dell'intera area, cioè tutto quello necessario per ampliare le vie di fuga in caso di necessità, ma siamo bloccati anche su questo. Sottolineo che a questo punto il danno sul Fsc è per la popolazione, ce l'hanno con il Sud, perché ricordo che le quattro grandi regioni del Mezzogiorno non sono state chiamate a firmare il patto di coesione. Quindi Campania, Sicilia, Puglia e Sardegna aspettano.
    Non è tollerabile questo e dobbiamo mobilitarci di più in tutto il sud. Vedo elementi anche di relativa passività che non va bene. Perché qui non regala niente nessuno".

De Luca, spero ministero infrastrutture spinga su Fsc a Campania 

"Spero si arrivi sull'erogazione del Fsc alla Campania una spinta dal ministero delle Infrastrutture, perché la maggior parte dei progetti con quei fondi è concordati con questo ministero". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca dal palco di un forum all'Interporto di Nola, rivolgendosi a Galeazzo Bignami, viceministro alle infrastrutture presente in sala. "Questi sono temi che vanno al di là delle coalizioni politiche - ha detto De Luca - ma vanno per i cittadini e speriamo che ci sia da parte vostra del ministero una spinta perché si brucino i tempi: è assurdo un anno e mezzo di attesa solo per la verifica sulle coerenze universali. Spero che facciamo ora un'azione congiunta con il ministero, riconfermando così anche l'unità del sud e del nord del Paese. Lo dico perché la Campania aspetta ancora il Fsc e ricordo che resta un problema non della Giunta Regionale, che può vivere allegramente, ma per i Comuni che non hanno più i fondi per i loro progetti, con i cantieri che si stanno bloccando e stanno cominciando le contenziose tra imprese e comuni". Al termine del suo discorso De Luca è tornato a sedersi in platea stringendo la mano al viceministro Bignami. (ANSA).
   

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