(ANSA) - NAPOLI, 15 APR - La Federconsumatori Campania ha
annunciato di aver presentato un ricorso presso il Tribunale
Amministrativo Regionale di Napoli contro la delibera della
giunta regionale n. 77 del 22/02/2024 e la delibera dell'Azienda
Ospedaliera Dei Colli n. 115 del 13/02/2024.
"Le delibere - spiega l'avvocato Carlo Spirito, legale di
riferimento Federconsumatori Campania per questa vertenza -
prevedono l'approvazione di un'organizzazione del lavoro che
elimina due unità operative di riferimento su tre delle équipe
autorizzate ai trapianti, a prescindere dalla pianificazione ed
organizzazione regionale e senza alcun esplicitato senso
migliorativo. Mettere a sistema e potenziare l'organizzazione
già predisposta era l'unica via da perseguire. Non riusciamo a
comprendere perché".
Risale allo scorso 30 ottobre l'incontro tra il comitato dei
genitori dei bambini trapiantati e trapiantati adulti, le
associazioni Federconsumatori Campania e Libera Campania e il
capo di gabinetto del Presidente della Regione Campania e il
dirigente per la Tutela della salute in Campania. In
quell'occasione le organizzazioni avevano già palesato tutta la
loro preoccupazione per una "destrutturazione di luoghi e
percorsi di sicurezza per i pazienti trapiantati di cuore e in
attesa di trapianto". Incontro "in cui di fatto - secondo
Federconsumatori - anche i referenti istituzionali avevano
aperto all'istituzione di un tavolo tecnico permanente
coinvolgendo associazioni e parti in causa. Un atto necessario
per garantire chiarezza e trasparenza sugli atti gestionali e
deliberativi in essere relativi al centro trapianti di cuore
della Regione Campania.
Almeno fino a poco tempo fa, quando la Regione e l'Azienda dei
Colli sono andati avanti da sole con le delibere in oggetto". Il
referente area sanità di Federconsumatori ha dichiarato:
"Abbiamo deciso di ricorrere al TAR dopo aver accuratamente
valutato la situazione attuale, che riteniamo metta a rischio la
sicurezza dei pazienti e comprometta la qualità dei servizi
trapiantologici offerti dal Centro Unico Trapianti. Abbiamo
deciso di lanciare un segnale forte non potendo restare inerti
di fronte a scelte amministrative che sembrano non tenere conto
degli atti normativi e i pareri del Centro Nazionale Trapianti,
approvati con precedenti delibere regionali e che sono ancora
vigenti".
La Federconsumatori Campania solleva gravi preoccupazioni
riguardo l'approvazione definita "frettolosa" dell'atto
aziendale dell'Azienda Ospedaliera Dei Colli, che non ha
coinvolto le parti interessate né forse considerato
adeguatamente i rischi per la sicurezza dei pazienti, a partire
dalla mancata realizzazione sin qui del reparto unico dei
trapianti per adulti e pediatrici.
"Il nostro impegno - ha continuato l'avvocato Spirito - è a
tutela della comunità che serviamo e questo ricorso mira a
garantire che la gestione dei trapianti venga condotta con la
massima trasparenza e nel rispetto dei requisiti di sicurezza e
efficienza, essenziali per il bene dei nostri cittadini".
La Federconsumatori ha espresso, inoltre, una forte critica
"verso la mancanza di un adeguato processo decisionale e la
totale assenza di una consultazione pubblica, richiesta da tempo
dall'associazione". "Riteniamo inaccettabile che decisioni di
così grande impatto sulla salute pubblica vengano prese senza
un'adeguata ponderazione. Continueremo a lottare affinché la
voce dei cittadini e delle associazioni di tutela sia ascoltata
e considerata nelle decisioni che riguardano la loro salute",
conclude. (ANSA).
Trapiantati, Federconsumatori Campania presenta ricorso al TAR
"Andati avanti da soli, a rischio la salute dei cittadini"