Campania

Compianto di S.Anna dei Lombardi, adozioni per il restauro

Statue del Rinascimento, apre cantiere con Friends of Naples

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 12 APR - 'Adotta una statua' è l' appello che offre la possibilità di partecipare al recupero di un'opera scultorea unica a Napoli: presentato nella Chiesa di Monteoliveto conosciuta come Sant'Anna dei Lombardi il progetto di restauro e avvio del 'cantiere aperto' del gruppo scultoreo in terracotta del Compianto di Guido Mazzoni (1492). Il capolavoro rinascimentale è composto da sette figure a grandezza naturale disposte intorno al Cristo adagiato a terra. Alcuni dei reali aragonesi compaiono nelle vesti dei personaggi. È ancora possibile adottare alcune delle statue (ciascuna per un valore di circa 15mila euro) o contribuire con una erogazione liberale a Friends of Naples per raggiungere i 100mila euro, parte dei quali già raccolti. "Ringrazio innanzitutto la Soprintendenza e i nostri sponsor per l'impegno comune per il restauro del Compianto - ha dichiarato Alberto Sifola Presidente di Friends of Naples. Ci auguriamo che questa presentazione possa essere un volano per far aderire nuovi donatori all'iniziativa e adottare altre statue del monumento in modo da consentirci di completare il restauro, preservando un'opera artistica di inestimabile valore nella città di Napoli. Vi invitiamo a unirvi a noi in questo importante sforzo di tutela del nostro patrimonio culturale. La vostra generosità farà la differenza nel salvaguardare la bellezza e la storia della nostra amata città".
    Nella Sacrestia Vecchia affrescata dal Vasari sono intervenuti anche Luigi La Rocca, DG Archeologia belle arti e paesaggio del MiC e Rita Falanga, dell'Arciconfraternita di Sant'Anna e San Carlo Borromeo dei Lombardi. Primi mecenati sono stati Banca di Credito Popolare, Fondazione Emiddio Mele, Orazio e Sveva de Bernardo e Rossopomodoro. L'intervento, che durerà fino al prossimo autunno, a cura di DAFNE Restauri, e con il supporto di Coop4Art e Officina dei Talenti prevede il restauro conservativo del gruppo scultoreo, l'inserimento di basamenti ad azione antisismica, la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione. Il progetto è stato redatto d'intesa con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Napoli. Il gestore del sito, la cooperativa sociale ParteNeapolis, grazie ai fondi PNRR, realizzerà anche un progetto di abbattimento delle barriere architettoniche. (ANSA).
   

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