Campania

Carabinieri e Cassa Edile ricordano muratore eroe Anatolij Korol

Donazione a famiglia lavoratore morto per sventare una rapina

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 28 MAR - Nel 2015 tentò di sventare una rapina in un supermercato e perse la vita, ucciso mentre era con la figlia di 18 mesi: con una donazione i Carabinieri e la Cassa Edile della Provincia di Napoli hanno celebrato il gesto eroico del muratore eroe ucraino Anatolij Korol, insignito dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella della medaglia d'oro al valore civile.
    Le tragiche fasi della rapina e dell'omicidio avvenuti la sera del 29 agosto 2015 a Castello di Cisterna, in provincia di Napoli, vennero ripresi dai sistemi di videosorveglianza del supermarket che restituirono plasticamente il gesto di Anatolij e la vigliaccheria dei suoi assassini che spararono senza pietà contro un uomo armato solo del suo coraggio.
    Durante la cerimonia il comandante interregionale Carabinieri "Ogaden" generale di Corpo D'Armata Antonio De Vita, il comandante provinciale Carabinieri di Napoli generale di brigata Enrico Scandone, il presidente della Cassa Edile della Provincia di Napoli Rodolfo Girardi e il vice presidente Valerio Medici, hanno consegnato alla moglie e alle due figlie di Anatolij una donazione simbolo tangibile della solidarietà e del sostegno della comunità e delle istituzioni nei confronti della sua famiglia.
    "Questo gesto - viene spiegato in una nota diffusa dal comando provinciale dei carabinieri di Napoli - vuole essere un segno di riconoscimento e gratitudine per il sacrificio di un uomo che diede la propria vita per difendere i valori di giustizia e solidarietà".
    "Il ricordo del mio caro marito - ha detto Nadiya, moglie di Anatolij e madre delle sue due figlie - è mantenuto vivo grazie al profondo amore che ci univa, e trova continuità nelle nostre figlie. Il suo gesto di grande coraggio è ancora oggi ricordato con gratitudine dai carabinieri, i quali lo trasformano in un sostegno tangibile grazie alla loro assistenza e protezione. Il supporto che la mia famiglia riceve dall'Arma dei Carabinieri e dalla Cassa Edile di Napoli ha per me un valore inestimabile.
    Desidero esprimere il mio profondo ringraziamento ai vertici di tali istituzioni, tra cui il generale Antonio De Vita, il presidente Rodolfo Girardi, il vice Presidente Valerio Medici e il generale Enrico Scandone". (ANSA).
   

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