Campania

Il Museo Duca di Martina 'luogo della cultura cardioprotetto'

Defribillatore 'salvavita' nel sito nella Floridiana al Vomero

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 18 MAR - Il Museo Nazionale della ceramica Duca di Martina diventa struttura cardioprotetta. Come già il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e il Parco Archeologico di Ercolano, solo per citare alcuni importanti siti campani già attrezzati, la struttura museale del Vomero ha scelto il progetto 'I luoghi della cultura cardioprotetti', un'esclusiva di Auexde, per offrire garanzie di intervento immediato in caso di arresto cardiaco Improvviso.
    Il Museo Nazionale della ceramica Duca di Martina ospita una delle maggiori collezioni italiane di arti decorative, con oltre seimila opere di manifattura occidentale ed orientale (vetri, cuoi, coralli, avori e soprattutto porcellane e maioliche) e si sviluppa su tre livelli. Il dispositivo salvavita installato è stato corredato da un pannello segnaletico personalizzato che non distoglie l'attenzione del visitatore dalla percezione del contesto espositivo. La teca allarmata è altamente funzionale e di design gradevole.
    Il progetto di cardioprotezione ha tenuto conto non solo della maestosa struttura museale, ma anche del parco di cui è circondato, quello della Villa Floridiana, che si estende per 18 ettari nella zona collinare della città. A completamento dell'installazione, la società Auexede ha offerto il consueto Training tecnico al fine di rendere familiare e consapevole l'utilizzo del Dae a tutti i dipendenti.
    I defibrillatori semiautomatici esterni, a disposizione dello staff e di tutti, sono strumenti autonomi. Sono semplicissimi da utilizzare perché il soccorritore è supportato dalla voce guida che indica i passaggi da compiere. Inoltre, proprio per l'autonomia del defibrillatore nella diagnosi cardiaca, il soccorritore è esente da qualsiasi responsabilità. (ANSA).
   

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