Campania

Moro e le stragi di mafia, un libro di Vincenzo Scotti

Manfredi, "Tema dell'intelligence è stato fondamentale"

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 15 MAR - Dalla strage di Portella della Ginestra fino a quella di via d'Amelio, dall'uccisione di Mattei al rapimento di Aldo Moro, eventi che hanno segnato la Prima Repubblica, attraverso l'analisi di storici, inchieste della magistratura e documenti declassificati dell'intelligence italiana e straniera. Ne parla 'Sorvegliata speciale. Le reti di condizionamento della Prima Repubblica', il libro scritto dall'ex ministro Vincenzo Scotti e Romano Bernini presentato, questa sera, al Maschio Angioino a Napoli.
    "Il tema dell'intelligence è fondamentale perché ha attraversato, come è naturale che sia, fasi fondamentali della storia della nostra Italia repubblicana con temi che sono molto scottanti, situazioni complesse, in alcuni casi ancora non ben conosciute" ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi "Quindi, un tema rilevante che in questo libro viene analizzato con grande attenzione da uno dei protagonisti della vita politica italiana. Ma quello che emerge, è anche l'importanza del ruolo dei servizi di intelligence per una democrazia che sia una democrazia compiuta. Un tema che, anche ultimamente, è nel dibattito pubblico. E quindi aver attenzione e conoscenza è un aspetto molto importante".
    Il libro descrive il ruolo delle reti che hanno agito per condizionare gli eventi. A partire dal titolo: Sorvegliata speciale "perché i servizi internazionali hanno seguito e interferito molto nelle vicende del nostro Paese" ha detto Vincenzo Scotti. E a chi gli chiede quali siano le reti di condizionamento della Prima Repubblica, risponde: "Sono tutte quelle che abbiamo avuto, i condizionamenti politici. Noi siamo stati fedeli alleati degli Usa e del Mondo Atlantico ma abbiamo avuto anche il coraggio di esprimere opinioni, tendenze e sollecitazioni: in fondo Moro è stato un esempio. Le cose che apprendiamo dal passato servono a capire come fronteggiamo situazioni oggi. Abbiamo parlato sempre del rapporto tra Moro e l'ingresso nel Pci nel Governo. E lo scontro maggiore è il Mediterraneo, una questione geopolitica che esplode e che vede il contrasto, per esempio, tra Moro e Kissinger". (ANSA)

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