Campania

A Napoli nuovi percorsi turistici su San Francesco Caracciolo

Al via domani cammini su vicepatrono e risveglio dei sensi

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 08 MAR - Un viaggio a Napoli olfattivo e uditivo, grazie al profumo del nero caffè prodotto dalle Lazzarelle nel carcere femminile di Pozzuoli, e il suono delle antiche macchine da stampa del Museo della tipografia. E' così che parte domani l'iniziativa "Il Cammino di San Francesco Caracciolo", che si svolgerà nei week end di tutto il mese di marzo puntando all'innovazione sociale che coinvolge tutti e cinque i sensi, seguendo i percorsi del compatrono di Napoli e patrono dei cuochi.
    L'iniziativa punta sul turismo esperienziale, solidale, inclusivo, accessibile. Le parole chiave del progetto che faranno da collante per ogni tappa sono: arte, cibo, storia, persone, ovvero il bene, il bello e il buono di Napoli in tutti i sabati con appuntamenti diversi. Si parte domani alle 15 da Lazzarelle Bistrot, nella Galleria Principe di Napoli con "La lettera per errore", con il nero caffè, le antiche macchine da stampa e l'atmosfera della biblioteca del principe Caracciolo di Avellino. Gli elementi che caratterizzeranno ogni appuntamento sono l'aspetto sociale, il food e la vita del santo. In questo appuntamento si ricorda la vita di San Francesco Caracciolo da scoprire con un "Cicerone speciale" che racconterà alcuni momenti della sua vita. Avvolge tutti e cinque i sensi, domani il suono delle antiche macchine da stampa risveglia l'udito e il tatto, mentre nei successivi appuntamenti si coinvolgerà anche l'olfatto e il gusto in compagnia del maestro panificatore che si ispira al mare, Rodolfo Molettieri, e così via.
    I luoghi del Cammino non sono solo luoghi fisici ma sono anche quelle realtà umane alle quali il santo dedicò gran parte della sua vita, a cavallo fra il '500 e il '600, dall'Eremo dei Camaldoli a Santa Maria della Misericordiella ai Vergini, da Santa Maria Maggiore a Monteverginella, dagli Incurabili alla Cappella del Tesoro. Infine quelli dove il presente rimanda al suo apostolato: i carcerati, gli ammalati, i pellegrini senza fissa dimora o immigrati, le periferie. Sono le storie belle della Napoli solidale e inclusiva. Il programma dei percorsi e la prenotazione è su www.camminodisanfrancescocaracciolo.com.
    (ANSA).
   

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