Campania

Prysmian: Urso, 'per sito Fos Battipaglia tre interlocuzioni'

"Due realtà straniere e una nazionale"

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Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 15 FEB - Sul sito Fos-Prysmian di Battipaglia "abbiamo iniziato un'attività per capire se ci siano soggetti industriali interessati a sostituirsi a Prysmian. In questi pochi giorni si sono manifestate tre importanti interlocuzioni, due realtà straniere e una nazionale interessate, sempre nel settore della fibra ottica".
    Così, secondo quanto si apprende, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nel corso del tavolo di crisi, con i sindacati e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, sul sito produttivo Fos-Prysmian di Battipaglia.
    "Mi auguro che in un confronto aperto con tutte le forze sociali si possa individuare il percorso con l'obiettivo di salvaguardare l'attività a Battipaglia, sapendo che è un asset importante in un settore ad altissima tecnologia. Lavoreremo con Regione, sindacati e spero azienda per trovare una soluzione. I primi segnali sono positivi", ha spiegato.

Prysmian: Urso, 'Fos capace di competere a livello globale' 

 "Prysmian e la Fos di Battipaglia sono parte significativa di una storia tecnologica avanzata italiana, capace di competere a livello globale. Fos è uno stabilimento che si è trovato in una condizione di crisi perché esposta alla concorrenza sleale extra europea, anche a causa delle condizioni normative che in Italia non erano considerate favorevoli da Prysmian a differenza di quelle in Usa e in Francia, dove i Paesi si sono concentrati a tutelare il mercato interno ed europeo. A fronte di questo quadro Mimit e governo sono subito intervenuti con un decreto legge, nel dicembre 2022. Avviandoci su una strada percorsa già dalla Francia, abbiamo previsto una norma che prevedeva di affidare ad Agcom la definizione di criteri di qualità per la realizzazione della fibra ottica. Agcom ci ha messo più di un anno nonostante le mie molteplici sollecitazioni". Così, secondo quanto si apprende, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nel corso del tavolo di crisi, con i sindacati e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, sul sito produttivo Fos-Prysmian di Battipaglia. "Il 7 febbraio di quest'anno, dopo più di un anno, hanno inviato al ministero uno schema di standard tecnico per la realizzazione di cavi in fibra ottica. Non in piena sintonia con ciò che ci aspettavamo, come fatto dal governo francese, ma comunque in quella direzione. Poi - avrebbe aggiunto - se ci sarà bisogno di nuovi interventi li faremo, per creare condizioni di mercato nel nostro Paese. L'azienda nel frattempo ha comunicato volontà di sospendere la produzione".

Urso, 'fortemente impegnati per trovare una soluzione' 

 "Si è tenuto oggi al ministero delle Imprese e del Made in Italy il tavolo di crisi sulla situazione della F.O.S. del gruppo Prysmian, che ha manifestato l'intenzione di non produrre più fibra ottica nel sito di Battipaglia. L'incontro è stato presieduto dal ministro Adolfo Urso insieme al sottosegretario di Stato con delega alle crisi di impresa, Fausta Bergamotto. Presenti i vertici dell'azienda, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e i rappresentanti sindacali del sito produttivo". Lo fa sapere il Mimit attraverso un comunicato. "Siamo fortemente impegnati nell'individuare una soluzione per il futuro dello stabilimento produttivo, salvaguardando un'attività ad altissimo valore strategico a cui non intendiamo rinunciare. Continueremo il confronto con tutti gli attori affinché questa azienda, dall'elevato patrimonio tecnologico, possa continuare a competere a livello globale", ha affermato Urso. "A fronte dell'indisponibilità del gruppo a proseguire la produzione nel sito di Battipaglia - si legge nel comunicato - il Mimit si era già attivato per monitorare l'eventuale interesse di altri soggetti industriali interessati a subentrare a Prysmian. Al momento sono attive tre interlocuzioni per il rilancio del sito, due realtà straniere e una nazionale, attive nel settore della fibra ottica. A conclusione di un'ampia discussione, il sottosegretario Bergamotto ha chiesto all'azienda tre settimane di tempo per portare avanti delle verifiche approfondite in tal senso. La società si è detta disponibile ad attendere prima di avviare la procedura di chiusura e conferma l'impegno ad agevolare l'ingresso nel sito di un nuovo soggetto a condizioni e termini di favore".

Prysmian: Cgil e Filctem, soluzioni per salvare Battipaglia 

 "Il Governo deve dichiarare che la produzione di fibra ottica è strategica per il nostro Paese e, di conseguenza, rendere obbligatorio nei bandi l'utilizzo di fibra di qualità. Abbiamo rappresentato al ministro Urso la nostra preoccupazione nella cessione di un asset strategico fondamentale per la sicurezza ad un eventuale soggetto straniero. Riteniamo che si debbano trovare per non fermare la produzione nello stabilimento di Battipaglia, facendo ritornare l'azienda sulla decisione di cedere". Così, in una nota, il segretario Cgil Napoli e Campania, Raffaele Paudice e la coordinatrice Filctem Cgil Campania, Lella Messina, a margine dell'incontro al Mimit sulla vertenza Fos Prysmian di Battipaglia, in provincia di Salerno.(ANSA).
   

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