(ANSA) - NAPOLI, 18 DIC - "Il ministro dell'Interno
Piantedosi ha fatto già pervenire alle Prefetture una serie di
circolari: non sarà un Natale blindato, ma un Natale e un
Capodanno adeguatamente vigilati". Nelle parole del prefetto di
Napoli, Michele di Bari, l'orientamento emerso dalla prima
riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza
pubblica in vista delle prossime festività con Napoli che si
annuncia piena di turisti. E' il primo comitato da quando si è
insediato il nuovo prefetto proveniente da Venezia.
"E' stata una analisi generale della situazione - ha detto di
Bari facendo il punto con i giornalisti - la sicurezza resta una
priorità e un obiettivo importante. Ovviamente siamo a ridosso
delle festività natalizie e quindi tutte le manifestazioni sono
da organizzare secondo canoni ben precisi e sulla scorta di cosa
si è fatto nel passato. Non partiamo dal nulla, qui c'è già una
realtà ben conosciuta tecnicamente e giuridicamente. Con le
forze di polizia pensiamo a un rafforzamento della vigilanza
all'esterno della stazione Garibaldi, c'è la necessita di
monitorare attentamente anche le periferie e le municipalità,
perché la sicurezza è un valore che dà contezza e fiducia alla
popolazione. Quindi - ha ribadito - il centro come le periferie
e le periferie come il centro. Questo il filo conduttore che ha
animato questo comitato".
L'attenzione sarà alta non solo sulla stazione Centrale: "Ma
anche - precisa il prefetto di Bari - su alcuni luoghi critici
per i quali stiamo analizzando un dispositivo di vigilanza
mirato. L'intera area della città esige una attenta verifica
degli uomini". (ANSA).
Prefetto Napoli, non sarà un Natale blindato ma ben vigilato
Più polizia intorno alla stazione, ma guardia alta su periferie