Campania

Napoli-Eintracht, due ultrà tedeschi condannati per devastazione

Per entrambi 5 anni e 2 mesi, a maggio 10 mesi a terzo tifoso

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 15 NOV - Il gup di Napoli Luca Della Ragione ha condannato - anche per il reato di devastazione che ha ingloba quello di danneggiamento - due ultrà dell'Eintracht Francoforte coinvolti nei gravi scontri avvenuti in città lo scorso 15 marzo per la gara di Champions League Napoli-Eintracht. Gli imputati sono stati ritenuti colpevoli anche di resistenza aggravata.
    I tifosi tedeschi percorsero in corteo a piedi le vie della città e in piazza del Gesù entrarono in contatto con le forze dell'ordine in assetto antisommossa scatenando una vera e propria guerriglia urbana e provocando panico in passanti e commercianti. Notevoli furono i danni provocati: vennero anche appiccate le fiamme a una volante della Polizia. Le indagini sono state svolte dalla Digos di Napoli (diretta dal primo dirigente Antonio Bocelli) sotto il coordinamento dell'ufficio inquirente partenopeo (VII sezione - Sicurezza Urbana, procuratore aggiunto Sergio Amato).
    Un altro tifoso tedesco è stato condannato a 10 mesi di reclusione con la condizionale lo scorso 23 maggio: venne arrestato sempre in quell'occasione ma per i tafferugli avvenuti davanti all'Hotel Continental dove alloggiava un folto gruppo di supporter dell'Eintracht. Le forze dell'ordine respinsero un blitz delle frange estreme del tifo partenopeo. Il tedesco finì in carcere insieme con gli altri due condannati ieri: la Procura e la Digos gli contestarono i reati di residenza aggravata e la richiesta al giudice fu di 3 anni e 4 mesi di reclusione.
    (ANSA).
   

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