Campania

Lavoro marittimo-portuale, intesa Inail Campania-Assarmatori

Sottoscritto un protocollo per la sicurezza

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 06 LUG - Promuovere ulteriormente la cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, con studi e approfondimenti di soluzioni tecnologiche innovative, nonché con l'implementazione e la diffusione di modelli di gestione integrata dei rischi nei contesti lavorativi marittimi e portuali. È stato questo il cardine attorno a cui si è sviluppata la presentazione della sottoscrizione di un apposito protocollo di intesa che ha visto come firmatari l'Inail - Direzione Regionale Campania - e Assarmatori, l'Associazione aderente a Conftrasporto-Confcommercio che riunisce armatori italiani, europei e di Paesi terzi che operano regolarmente in Italia.
    Location dell'iniziativa sono stati gli spazi della Motonave GNV Aries, ormeggiata nel porto di Napoli Ad introdurre i lavori, moderati dal giornalista Giuseppe Di Palo, il direttore regionale Inail Campania, Daniele Leone, il dirigente affari generali e politiche marittime di Assarmatori, Giovanni Massimiliano Consoli, l'amministratore delegato de La Nuova Meccanica Navale, Anna Ummarino, e il comandante di armamento di grandi navi veloci, Antonio Cecere.
    "La proposta di sottoscrizione di questo protocollo - le parole di Daniele Leone, Direttore regionale Inail Campania - ci ha visto completamente favorevoli in quanto il nostro Ente è sempre in prima linea quando si parla di sicurezza sui luoghi di lavoro".
    "La nostra Associazione - ha spiegato Giovanni Massimiliano Consoli, Dirigente di Assarmatori - ha sempre dato attenzione alle tematiche della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro insieme a tutto quanto ad esse direttamente collegato, in primis la formazione".
    Particolare attenzione al coinvolgimento dei giovani nelle iniziative oggetto del protocollo di intesa è stato posto da Anna Ummarino (CEO La Nuova Meccanica Navale) e da Antonio Cecere (Comandante d'Armamento GNV) i quali hanno auspicato ad una semplificazione delle procedure burocratiche attualmente vigenti, "che impattano a volte pesantemente sul comparto, così da poter garantire una maggiore attrattività del settore".
    (ANSA).
   

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