Campania

Suora arrestata: l'istituto resta aperto, Ischia si divide

Interrogatorio di garanzia per suor Marie stamattina a Roma

Redazione Ansa

(ANSA) - ISCHIA, 17 NOV - Resta aperto a Casamicciola l'istituto religioso Santa Maria della Provvidenza in cui una suora è stata arrestata ed altre tre sono state allontanate dalla Campania per violenze e maltrattamenti su bimbi e ragazzi; la struttura, che ospita circa 25 minorenni in attesa di affido, adozione o per potestà sospesa dei genitori, è attualmente gestito da due suore non coinvolte nell'inchiesta e da altre arrivate ieri per sostituire le quattro destinatarie dei provvedimenti della Procura.
    Dopo i momenti di tensione verificatisi ieri all'esterno dell'istituto, oggi la situazione è tranquilla ed al momento nessuno dei bambini ha lasciato la struttura che funge anche da asilo e baby parking per una trentina di altri bambini.
    In mattinata anche il commissario prefettizio che regge attualmente il comune di Casamicciola - il vice prefetto Simonetta Calcaterra - ha confermato con un comunicato stampa che la struttura rimane operativa considerando che "è stata accertata la possibilità di consentire la permanenza dei minori nella struttura e quindi la operatività della stessa, in quanto la rappresentante legale della Congregazione Discepole Santa Teresa del Bambino Gesù ha inviato altre suore in sostituzione di quelle allontanate, garantendo in tal modo il giusto rapporto tra il numero di bambini ospitati e le operatrici per il funzionamento della struttura di accoglienza".
    Sull'isola intanto attraverso i social e sui media locali, sono diverse le prese di posizione. Testimonianze di genitori ed ex ospiti del Santa Maria della Provvidenza confermano i metodi duri delle suore ma non mancano pure gli interventi di chi invece ringraziano le religiose per il loro operato.
    Questa mattina, infine, suor Marie Georgette Rahasimalala, la suora rintracciata ed arrestata a Roma, è stata sottoposta a interrogatorio di garanzia e lunedì dovrebbe toccare alle altre tre. (ANSA).
   

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