(ANSA) - ERCOLANO (NAPOLI), 13 NOV - Con la deposizione di
una corona di alloro e una preghiera, si è rinnovato, questa
mattina, il ricordo di Salvatore Barbaro, vittima innocente
della violenza della camorra che il 13 novembre 2009 trovò la
morte in via Mare a Ercolano perché scambiato dai killer per un
affiliato al clan rivale solo perché aveva il suo stesso modello
di automobile. A lui, giovane innocente, del tutto estraneo a
logiche criminali, garzone in salumeria con la passione per la
musica, è stata dedicata la piazzetta in cui versò il sangue.
"Salvatore era un figlio di Ercolano che ha avuto il coraggio
e la forza di non cadere nelle grinfie della criminalità", ha
detto il presidente dell'associazione antiracket FAI di
Ercolano, Pasquale Del Prete. "E' un esempio per tutti noi
perché ha combattuto quelle forze del male e con il suo lavoro
ha cercato un posto nella società. Questo posto, come accaduto
per altre vittime innocenti, gli è stato precluso molto presto.
Ma noi, con la memoria, vogliamo fare in modo che possa esserci
una riscossa generale di tutta la società".
"Ricordare Salvatore Barbaro - ha aggiunto il sindaco e
vicepresidente nazionale Anci, Ciro Buonajuto - è anche un modo
per ricordare ai più giovani che ad Ercolano vi era un passato
fatto di camorra e droga, una spirale dalla quale era difficile
uscire e molto semplice entrare. E a quel passato vogliamo
rispondere con un presente e un futuro fatto di legalità,
turismo e bellezza".
Il primo cittadino ha letto una lettera scritta dalla sorella
di Salvatore, Agnese, presente accanto a lui. "Abbiamo dovuto
aspettare sette lunghi anni per conoscere la verità ovvero che
sei stato ucciso per un tragico scambio di persona" un passaggio
della lettera. "La tua vita distrutta a soli 29 anni. Salvatore,
meritavi giustizia e dignità e finalmente l'abbiamo avuta grazie
a grandi uomini che ci hanno sempre creduto".
Al termine della cerimonia la sorella Agnese ha dichiarato:
"Questi tredici anni sono sempre pesanti ma è anche vero che
nessuno dimentica mio fratello, un bravo ragazzo. E oggi sono
felice ed orgogliosa di dire che ha meritato e merita giustizia
e verità ancora e sempre di più". E a coloro che lo hanno ucciso
dice "non li perdonerò mai". (ANSA).
Mafie: Ercolano ricorda Salvatore Barbaro, vittima innocente
Agnese, la sorella "Non perdonerò mai chi ha ucciso"