Campania

13enne morto: Giannini e Bianchi a Gragnano, 'facciamo rete'

Iniziativa contro cyberbullismo con truck Polizia postale

Redazione Ansa

(ANSA) - GRAGNANO, 04 OTT - Il truck della Polizia postale contro il cyberbullismo, "Una vita da social", ha fatto tappa stamane a Gragnano (Napoli), ad un mese dalla morte del 13enne perseguitato da un gruppo di altri giovanissimi.
    All'appuntamento, che prevede anche incontri con le scolaresche, sono presenti il capo della Polizia Lamberto Giannini e il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi.
    "Era importante essere qui - ha detto Giannini - dopo quanto accaduto, che testimonia quanto sia pericoloso l'uso inconsapevole della rete e anche come i ragazzi e le persone possano, senza rendersene conto, fare del male. Serve tanta prevenzione, per aiutare a crescere bene questi ragazzi. Il truck serve a dare informazione, alla quale diamo grandissima importanza, anche ai genitori. Contro i cyberbullismi bisogna fare sistema: scuola, genitori, forze dell'ordine".
    "Ciao raga - ha esordito Bianchi rivolgendosi agli studenti di Gragnano -. Abbiamo tutti in tasca un telefonino e se usciamo di casa senza siamo disorientati. Ma occorre dare una grande attenzione alle parole che usiamo. Perciò andiamo a scuola, per imparare a usare le parole ed evitare che qualcuno possa farlo per noi. Partiamo da qua, da Gragnano con il nostro truck perché qui i ragazzi ci hanno detto sì e hanno usato le parole per dirlo, che devono essere parole di amicizia". Con il prefetto e il questore di Napoli intervengono anche i dirigenti della Polizia Postale della Campania con psicologi che hanno incontrato le scolaresche. (ANSA).
   

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