Campania

Vittime criminalità e del terrorismo, ora c'è più tutela

Il Congresso dei medici legali per la pubblica amministrazione

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 30 SET - "C'è oggi una maggiore tutela anche del cittadino e non solo del dipendente della pubblica amministrazione: è il caso delle vittime della criminalità organizzata e del terrorismo. Ciò grazie sia all'evolversi della normativa sia a importanti orientamenti della giurisprudenza".
    Così il maggior generale Luigi Lista, presidente dell'ANMeLePA (Associazione Nazionale di Medicina Legale per la Pubblica Amministrazione), commenta uno dei temi centrali al centro del III Congresso nazionale dell'associazione, conclusosi oggi a Capaccio-Paestum (Salerno), sul tema "La medicina legale per la pubblica amministrazione tra emergenza sociali e tutele speciali." con la partecipazione di esperti e rappresentanti delle istituzioni.
    "In sostanza - aggiunge Lista, presidente anche del Collegio medico legale della Difesa - si registra, positivamente, una estensione a tutte le categorie della tutela; si amplia il concetto di vittime del dovere e ciò vuol dire una crescita complessiva del concetto di 'cittadinanza'. In primo piano, naturalmente, resta la pubblica amministrazione nella quale noi siamo impegnati. Ritrovarsi operativamente in queste assise dopo uno stop di 3 anni imposto dal Covid, induce la nostra associazione ad una ampia riflessione". E proprio la pandemia e gli effetti del long covid nella PA sono stati fra i temi centrali analizzati insieme con i concetti di idoneità/inidoneità, inabilità e 'vittimologia' del pubblico impiego civile, militare, di polizia e del pubblico soccorso, negli ambiti istituzionali della PA, della Difesa e del mondo accademico. In questo ambito, è stato sottolineato, centrale è il ruolo dell'ANMeLePa per il contributo formativo e culturale, associazione nata nel 2015.
    Alle assise hanno partecipato, fra gli altri, Pino Guadagno, direttore sanitario del Distretto 33 della Asl Napoli 1, il presidente del Comitato di Verifica, Luciano Calamaro, i presidenti dell'Unms, Antonino Mondello, e dell'Associazione Vittime del dovere Fervicredo, Mirko Schio. (ANSA).
   

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