(ANSA) - CASERTA, 28 SET - C'è il sovrintendente di
Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Caserta e Benevento,
Mario Pagano, di 64 anni, tra le due persone colpite da obbligo
di dimora per ricettazione di opere d'arte perché scoperte a
scambiarsi reperti antichi, tra monete e libri rubati.
L'operazione è stata condotta dai carabinieri del Nucleo Tutela
Patrimonio Culturale di Napoli, con il supporto dei militari
della Compagnia di Capua, ed è scattata alla mostra mercato di
numismatica che si è tenuta in un albergo di Pastorano
(Caserta), comune a pochi chilometri da Capua.
I carabinieri avevano sospetti su uno dei venditori presenti,
un 70enne che è stato arrestato e colpito con Pagano
dall'obbligo di dimora.
I militari ipotizzavano in particolare che l'anziano
commerciante d'arte vendesse reperti archeologici antichi
sottobanco. Così, quando hanno visto che parlava e scambiava
degli oggetti con un'altra persona, il 64enne sovrintendente
Pagano, è partito il blitz.
Tra i reperti oggetto di contrattazione, poi sequestrati,
c'erano vasi risalenti al IV secolo avanti Cristo, 78 monete in
bronzo di vari periodi (alcune ottocentesche, altre di età
tardo-imperiale e medioevale) provenienti da scavi clandestini e
due libri antichi rubati a Roma nel Monastero Casa Generalizia.
Pagano e il 70enne sono stati prima arrestati in flagranza e
poi raggiunti dalla misura dell'obbligo di dimora emessa dal Gip
del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della
Procura. (ANSA).
Scambio reperti antichi, obbligo dimora per sovrintendente
Misura cautelare per Pagano, dirigente a Caserta e Benevento