Campania

Jabil: addetti in assemblea, agitazione contro 190 licenziamenti

Dopo decisione azienda,parte la mobilitazione in sito Marcianise

Redazione Ansa

(ANSA) - CASERTA, 26 SET - I lavoratori della Jabil di Marcianise (Caserta) hanno tenuto un'assemblea straordinaria fuori dai cancelli dello stabilimento per protestare contro la decisione dell'azienda, comunicata qualche giorno fa, di licenziare 190 dipendenti. Con i lavoratori erano presenti anche i sindacati, che hanno proclamato lo stato di agitazione, preludio ad iniziative di protesta; è poi arrivata una delegazione del Comune di Marcianise per esprimere solidarietà ai lavoratori.
    Tanta la preoccupazione tra i dipendenti ma anche stanchezza per una vertenza che va avanti dal 2019, anno in cui la multinazionale americana dell'elettronica annunciò un sostanzioso piano di esuberi per lo stabilimento di Marcianise; allora erano 700 i dipendenti, oggi ne sono 440 e con i 190 licenziamenti annunciati si arriverà ad un organico di 250 addetti.
    "L'assemblea di oggi - spiega Mauro Musella, dipendente Jabil e delegato Uilm - è il primo passo di una nuova mobilitazione dopo le tante già fatte in passato. La nostra prima richiesta è che l'azienda ritiri la procedura di licenziamento; non si può avere un confronto con una spada di Damocle del genere sul capo.
    E' quindi necessario sedersi ad un tavolo e riaffrontare tutto il capitolo industriale; anche perché a differenza del passato, oggi il lavoro c'è, per cui non capisce questo passo dell'azienda" conclude Musella. (ANSA).
   

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