Campania

Musica: i Maedusa selezionati per SanRemo-Rock 2022

Il progetto musicale è nato a Pompei, il più giovane ha 16 anni

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 08 AGO - I Maedusa selezionati per SanRemo-Rock 2022.
    La band si è candidata alla 35 esima edizione del Festival Sanremo Rock, inviando un inedito sulla piattaforma. Selezionati in questa prima fase, hanno avuto accesso alla fase di esibizione live, che si è tenuta al Club Tilt di Avellino.
    Superata anche questa fase, si esibiranno alle finali nazionali, che si terranno al Teatro Ariston di Sanremo dal 5 al 10 Settembre.
    Il progetto Maedusa nasce a Pompei nel 2017. Della formazione originaria ci sono tuttora Roberta Caraviello alla voce, Antonio Clemente alla chitarra e Luigi Tarantini alla batteria, a questi si è aggiunto nel 2020 il bassista Gennaro Russo Guarro, il più piccolo del gruppo, 16 anni portati bene. Dopo un periodo di ostacoli e cambiamenti sembra che la band abbia raggiunto il suo equilibrio.
    "Come la maggior parte dei gruppi appena nati, abbiamo cominciato suonando cover, da David Bowie ai Pearl Jam, passando per i Led Zeppelin, i Beatles e Battisti. Suonando abbiamo sentito l'esigenza di personalizzare le cover, fino ad arrivare ad una loro totale trasformazione e ora scriviamo anche nostri brani. I testi sono scritti da Roberta, sono fortemente introspettivi, riflettono esperienze personali -lo scopo è esprimersi nel modo più onesto e schietto possibile, perché esprimere le proprie emozioni non è mai una debolezza, è forza e dà forza - Le chitarre sono interamente composte da Antonio e contengono tantissime influenze provenienti dagli anni 80 e 90, arricchite da un sound moderno, nuovo, senza mai dimenticare i supereroi dei vinili. Le parti di batteria sono arrangiate da Luigi e sono il frutto di un ensemble ritmico, che raccoglie influenze funk, blues e progressive. Le linee di basso, pensate e arrangiate da Gennaro, sono fortemente influenzate dalle vibe degli anni 90, il sound è messo su con tocco felpato, salvo aprirsi generoso nel bel mezzo del brano. La musica che la band propone è l'incontro tra i generi e le tendenze musicali di ogni singolo componente, è un dialogo, concitato e non, aperto e organico, pacifico e armato. I primi brani autografi sono stati il frutto di pura sperimentazione, dovevamo conoscerci e capire quale fosse il suono migliore, capace di rappresentarci come gruppo, eravamo alla ricerca del nostro stile. Gli ultimi scritti ci somigliano, parlano di noi, ma la sperimentazione non si ferma, è il nostro stesso fare musica. Dialogo e sperimentazione sono la nostra strada. In questi mesi stiamo lavorando tantissimo, parteciperemo a qualche live e poi ci saranno Sanremo rock e il tour Music Fest e noi siamo strafelici!”". (ANSA).
   

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