Campania

Università, Scuola Superiore Meridionale pronta per studenti

Online il primo bando per accogliere 40 allievi

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 04 AGO - La Scuola Superiore Meridionale è pronta ad accogliere i suoi primi 40 allievi dopo l'autonomia acquisita il 2 aprile scorso. E' online il primo bando come Istituto di Istruzione Universitaria di Alta Formazione Dottorale ad Ordinamento Speciale riservato a studentesse e studenti, con meno di 21 anni, che si iscrivono alle lauree triennali presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, e a studentesse e studenti, con meno di 25 anni, che si iscrivono alle lauree magistrali presso lo stesso Ateneo.
    Per proporre le candidature c'è tempo fino al 29 agosto. Tra i requisiti per partecipare al concorso per l'ammissione al primo anno, bisogna aver conseguito il diploma di secondo grado con una valutazione non inferiore a 85/100, mentre per l'ammissione al IV anno (il primo della laurea magistrale) il candidato deve aver conseguito un titolo di laurea triennale con una valutazione non inferiore a 105/110.
    Nata per assicurare una più equa distribuzione delle Scuole Superiori nel territorio nazionale allo scopo di scoprire e formare talenti, la Scuola Superiore Meridionale ha sede a Napoli, è unica nel Mezzogiorno e ha il compito di concorrere al generale progresso del sistema universitario e di promuovere la collaborazione con le altre Scuole e con le Università, italiane e internazionali.
    "La contaminazione delle idee e lo sviluppo delle competenze sono gli obiettivi principali e insieme il valore aggiunto della Scuola", spiega il professor Arturo De Vivo, membro del comitato ordinatore e responsabile della Scuola Superiore Meridionale.
    "Gli Allievi ordinari - aggiunge - potranno coltivare il proprio talento seguendo un percorso formativo che integra la qualità e il livello della preparazione universitaria attraverso insegnamenti, seminari, lettorati di lingue straniere, esercitazioni di laboratorio e periodi di studio, stage e tirocini presso istituzioni nazionali e internazionali". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it