Campania

Festa in villa coi botti a Napoli, in fiamme 50 ettari di bosco

Intervenuti 5 elicotteri e 2 canadair. Due denunciati

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 04 AGO - Cinquanta ettari di vegetazione andati in fumo a causa dei fuochi d'artificio utilizzati per un ricevimento in villa. E' successo il 31 luglio scorso a Napoli e lo spegnimento del rogo costò l'impiego di decine di persone e mezzi. Oggi i carabinieri hanno denunciato 2 persone per concorso in incendio boschivo.
    Nove le batterie di fuochi d'artificio che, alle 23.20 di domenica, hanno illuminato il cielo sopra il cratere degli Astroni. I razzi partivano dal parcheggio di una villa per ricevimenti e alcuni di loro sono finiti sugli alberi della riserva naturale protetta mandando in fiamme 50 ettari tra macchia mediterranea, vegetazione spontanea e alberi di varie specie.
    I festeggiamenti non solo hanno danneggiato gravemente un polmone verde tutelato ma sono costati l'utilizzo di cinque elicotteri, due canadair, 70 autobotti, sette veicoli di soccorso e l'impiego di 66 uomini tra carabinieri, vigili del fuoco e dipendenti della Regione Campania. Proprio i militari, quelli delle stazioni forestali di Napoli e Pozzuoli, grazie alla visione di immagini di videosorveglianza raccolte in zona e alle testimonianze, sono riusciti a identificare e denunciare chi ha avviato quelle batterie.
    Si tratta di un 33enne di Pianura, parcheggiatore abusivo all'esterno della villa e di un 59enne, titolare del locale.
    Entrambi risponderanno di concorso in incendio boschivo.
    Sequestrate le batterie utilizzate (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it