(ANSA) - NAPOLI, 30 GIU - Comunicare il bene, dare più spazio
ai fatti di 'cronaca bianca' che mettono in risalto l'impegno
spassionato dei volontari, dare voce alla città che lavora per
aiutare gli altri. E' l'invito che l'arcivescovo di Napoli, don
Mimmo Battaglia, rivolge ai giornalisti con una lettera aperta
scritta in giorni in cui è costretto all'isolamento a causa del
Covid.
Prima di tutto il suo è un "grazie" rivolto agli operatori
dell'informazione "perché non vi tirate indietro quando c'è da
correre nei luoghi difficili, segnati dalla morte, dal pericolo,
dalla difficoltà. E grazie soprattutto perché non vi girate
dall'altra parte quando c'è da denunciare il marcio della nostra
società, ovunque esso si trovi, mettendoci la faccia e pagando
di persona se necessario, come accaduto ad esempio
all'indimenticabile Giancarlo Siani". Ma, è la sua riflessione,
"con voi vorrei domandarmi se non sia il caso di dare più spazio
alla cronaca "bianca" facendo conoscere ed esaltando il tanto
bene e la tanta bellezza che c'è nel mondo, iniziando dalla
nostra città".
"In questi giorni al telefono - spiega l'arcivescovo - ho
ascoltato diversi educatori, parroci, religiose ma anche
presidenti di cooperative e associazioni impegnate con grande
spirito di servizio negli oratori estivi o nei campi scuola.
Neanche questo caldo eccezionale è riuscito a fermare il loro
entusiasmo e il loro donarsi senza riserve per il bene dei più
piccoli, dei tanti figli di questa città, soprattutto di coloro
a cui pochi pensano e rispetto a cui le istituzioni fanno ancora
molta fatica a provvedere. Che pagina di cronaca bianca fatta di
storie, sorrisi, volti, sudore, entusiasmo e speranza!".
Don Mimmo Battaglia ha maturato un proposito: "comunicare di
più e meglio il tanto bene che c'è nella nostra città e nella
nostra arcidiocesi, dandogli importanza, facendolo conoscere
affinché si moltiplichi e si diffonda, sostenendo chi è
sopraffatto dalle tante cattive notizie, dando coraggio a chi
vorrebbe essere più solidale ma teme di ritrovarsi solo,
spronando al bene coloro che si sono rassegnati al male perché
convinti che esista solo quello". (ANSA).
L'arcivescovo di Napoli ai giornalisti, diamo voce al bene
Appello di don Battaglia: "Abbiamo bisogno di racconti di luce"