Campania

Zes: accordo Commissario Governo-Cgil, Cisl e Uil Campania

Occasione per progetto sviluppo intera regione

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 28 GIU - "L'istituzione della zona economica speciale della Campania rappresenta un'importante occasione per promuovere un organico e integrato progetto di sviluppo dell'intera Regione. Appare, quindi, opportuno definire adeguati strumenti di coinvolgimento delle Istituzioni e delle Parti sociali, interessati tutti all'ottimizzazione e alla valorizzazione delle risorse destinate alle ZES, di quelle derivanti dal PNRR e di ogni forma di finanziamento europeo. In tale ottica, Cgil Cisl Uil e Commissario di Governo collaborano per il raggiungimento dell'obiettivo di crescita dell'occupazione stabile, nella piena affermazione del principi di regolarità dei rapporti economici all'interno della Zes". E' quanto si legge nell'accordo sottoscritto questa mattina dal Commissario di Governo della ZES Campania, Giuseppe Romano e dai segretari di Cgil Cisl Uil Campania, Nicola Ricci, Giuseppe Esposito e Giovanni Sgambati. "È necessario, quindi - precisa il documento - recuperare una rappresentanza efficace del territorio (enti locali) e delle parti economiche e sociali, che dovrebbero essere coinvolte in funzione consultiva e di monitoraggio. Occorre, inoltre, che fra i criteri per la semplificazione di autorizzazioni siano rispettati esplicitamente il diritto al lavoro, la tutela della salute e sicurezza e la tutela ambientale. È necessario, altresì, istituire per le imprese, accanto all'obbligo di mantenimento della propria attività nell'area della ZES per almeno 5 anni dopo il completamento dell'investimento, anche l'obbligo di mantenimento dell'occupazione nel cinque anni successivi al completamento dell'intervento medesimo".
    "Gli obiettivi di sviluppo economico e sociale del Mezzogiorno italiano rappresentano, in questa fase - secondo i firmatari dell'accordo - un'urgenza per l'intero Paese. Anche gli strumenti innovativi introdotti, pertanto, occorre rispondano a criteri e obiettivi quanto più condivisi possibile". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it