(ANSA) - NAPOLI, 23 GIU - I carabinieri forestali di Caserta
hanno sequestrato due capannoni industriali annessi ad un cava
di calcare nel comune di Maddaloni (Caserta) per emissione
nocive in atmosfera.
Il titolare è stato denunciato dal militari, coordinati dal
maggiore Marilena Scudieri, per inquinamento ambientale e gli
sono state comminate sanzioni amministrative per oltre 20mila
euro.
L'indagine, coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua
Vetere, è partita nel novembre 2019 dopo che i carabinieri,
intervenuti in seguito a numerose segnalazioni, accertarono che
due escavatori muniti di martello pneumatico stavano perforando
in piena notte la parete di roccia della cava; i militari del
Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e
Forestale, accertarono che il titolare aveva l'autorizzazione
solo per eseguire il progetto di dismissione e recupero della
cava, ma in realtà effettuava attività estrattiva e di
trasformazione della roccia in calcestruzzo, calce viva e altri
prodotti come il gesso e i conglomerati bituminosi; attività
inquinanti realizzate senza l'autorizzazione alle emissioni in
atmosfera.
Nell'aprile 2021 vi fu un nuovo sopralluogo dei carabinieri, che
scoprirono come davanti alla cava fossero stati abbandonati
illecitamente oltre mille metri cubi di rifiuti pericolosi e non
(pneumatici fuori uso, scarti di demolizione edile, oli esausti,
imballaggi pericolosi).
La Procura guidata da Carmine Renzulli ha quindi chiesto il
sequestro dei capannoni dove si svolgevano i lavori non
autorizzati, e il Gip lo ha accordato. (ANSA).
Estraeva calcare senza autorizzazione, titolare cava denunciato
Accusato dai Carabinieri Forestali di Caserta di inquinamento