(ANSA) - ISCHIA, 22 GIU - "Facciamo appello a uomini e donne
del cinema, dell'arte e della cultura, perché occorre subito una
iniziativa forte, una mobilitazione e non solo delle coscienze,
per ridare dignità civile ed umana alla sepoltura del maestro
Luchino Visconti, purtroppo oltraggiata dall'incuria e
dall'indifferenza e diventata nel corso di questi anni,
ricettacolo di rifiuti e luogo di indegno degrado". Lo ha detto
l'attore Mariano Rigillo, nel ricevere a Ischia il premio
"Luchino Visconti" alla carriera in occasione della V edizione
della rassegna in omaggio al grande regista che trascorse lunghi
periodi della sua vita sull'isola, alla villa la Colombaia.
Ed è nel boschetto accanto alla villa che i resti di Visconti
riposano, al di sotto di una formazione di rocce vulcaniche. "Un
luogo reso ormai inaccessibile ai visitatori a causa della
chiusura per inagibilità della Colombaia ed invaso da piante ed
erbe infestanti ed immondizie varie" ha fatto notare Daniela,
figlia dello scenografo e collaboratore di Visconti, Mario
Garbuglia.
"A settembre ci sarà una iniziativa che svolgeremo alla Casa
del Cinema per sostenere il progetto di riqualificazione
ambientale della tomba di Visconti e per chiedere alla
sovrintendenza ed al ministero l'apertura di un accesso
differenziato a quello della villa ormai inagibile, al fine di
consentire a tutti i visitatori di poter omaggiare ed onorare la
tomba di Visconti, nel ricordo di quello che ha rappresentato
nella storia e nella tradizione del nostro cinema" ha ribadito a
sua volta il direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia
di Roma, Adriano De Santis. (ANSA).
'La tomba di Luchino Visconti in rovina', sos di Mariano Rigillo
'Mobilitazione per ridare dignità alla sua sepoltura'