(ANSA) - NAPOLI, 22 MAG - Omicron o non Omicron il Long Covid
continua a perseguitare anche dopo la guarigione tra il 5 e il
10% dei pazienti campani, con la Regione che però attivato
servizi dedicati per prestare loro assistenza. Anche se la fine
dello stato di emergenza non ha cancellato il virus, ha ridotto
la paura nei suoi confronti e gli assistiti sono tornati a
bussare alle porte degli ospedali, mettendo a nudo i problemi di
sempre: carenza di personale e difficoltà organizzative. Il
tutto con le problematiche poste dalla necessità di conciliare i
percorsi dei pazienti Covid con quelli non Covid, che comunque
distraggono personale e letti, mettendo in difficoltà le
strutture.
A fotografare lo stato di affanno della rete ospedaliera della
Campania nell'era post-emergenza è la Survey lanciata da Fadoi,
la Federazione dei medici internisti ospedalieri durante il suo
Congresso in corso a Roma.
Tornando al Long Covid i pazienti che non si liberano dei
postumi dopo essersi negativizzati sono tra il 5 e il 10%.
In media quindi quasi un paziente su dieci ne è afflitto e i
percorsi che sono stati creati per l'assistenza dei pazienti
Long Covid sembrano essere sufficienti.
Il sintomo più diffuso resta quello della stanchezza cronica,
seguita dalle difficoltà respiratorie e dalla cosiddetta 'nebbia
cerebrale'. L'età media dei casi è tra i 30 e i 60 anni.
Da notare come con la variante Omicron è rimasta sostanzialmente
invariata la percentuale di pazienti Long Covid. E come invece
si registra una lieve recrudescenza delle malattie infettive
rispetto al periodo pre pandemico.
"Molti reparti di Medicina interna della nostra regione
cominciano ora a tornare alla normalità. Ora che moltissime
unità operative della regione hanno un Direttore vincitore di
concorso pubblico il pensiero unanime è quello di costruire
percorsi condivisi", afferma Maria D'Avino, Direttore UOC
Medicina Lungodegenza/Medicina Covid 2 AORN A. Cardarelli e
Presidente Fadoi Campania. (ANSA).
Medici internisti, con long Covid tra il 5 e il 10% dei pazienti
D'Avino (Fadoi Campania), costruire percorsi condivisi